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Cultura e Spettacoli

La campagna astigiana e la spiritualità
nei quadri di Margherita Manzone

Torna a esporre la pittrice astigiana Margherita Manzone, dopo la frequentatissima personale organizzata a Castell'Alfero nell'estate 2012. Oggi, sabato, alle 16 sarà inaugurata la mostra

Torna a esporre la pittrice astigiana Margherita Manzone, dopo la frequentatissima personale organizzata a Castell'Alfero nell'estate 2012. Oggi, sabato, alle 16 sarà inaugurata la mostra "Eppure? l'universo è amore" ospitata nelle sale del Centro Culturale San Secondo (via Carducci 22). In esposizione una quarantina di quadri a olio con soggetti vari, come spiega l'artista: «Si tratta di paesaggi, fiori e nature morte che costituiscono la mia produzione abituale. Ma ultimamente prediligo un filone che definirei spirituale e filosofico, in particolare porterò in mostra le quattro opere che compongono il tema della Grande invocazione, una preghiera universale.»

Attiva da quarant'anni, Margherita Manzone ha iniziato con soggetti più tradizionali ispirati dalle vedute monferrine. «Colline, vigne, nevicate – racconta – su cui ho seguito i miei maestri Armando Buico e Lorenzo Ferrero. Poi, dieci anni fa, ho intrapreso questa nuova strada realizzando dipinti incentrati su Dio, l'amore, il male e la nascita di una nuova umanità. Li ho esposti per la prima volta alla Promotrice di Belle Arti ad Asti, c'era una sala intera dedicata a questo filone. Ho riscontrato un grande interesse da parte del pubblico, sul quaderno degli ospiti qualcuno ha persino lasciato poesie ispirate ai quadri.»

Al Centro Culturale San Secondo non mancherà comunque la produzione più tradizionale di Margherita Manzone, con suggestioni dalla natura astigiana e campagne assolate che affiancano visioni naif di un mondo utopico, rappresentazioni di un sistema solare dove la Terra è abbracciata da una materna figura femminile, scenari di guerra e distruzione. La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 21 dicembre, con ingresso libero dalle 15.30 alle 19.30.

e.p.r.

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