Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/la-musica-per-carlo-carrabralla-fondazione-ferrero-di-alba-56e305a00858d1-nkk2duys1t60dg7s25f2jzou6x5s7k7swntb0oxzm0.jpg" title="La musica per Carlo Carrà
alla Fondazione Ferrero di Alba" alt="La musica per Carlo Carràalla Fondazione Ferrero di Alba" loading="lazy" />
Cultura e Spettacoli

La musica per Carlo Carrà
alla Fondazione Ferrero di Alba

A margine dell’interessante quanto ricca antologica di Carlo Carrà (”Carlo Carrà 1881 –1966”, curata da Maria Cristina Bandera, sino al 27 gennaio ad Alba, Strada di mezzo 44, a ingresso

A margine dell’interessante quanto ricca antologica di Carlo Carrà (”Carlo Carrà 1881 –1966”, curata da Maria Cristina Bandera, sino al 27 gennaio ad Alba, Strada di mezzo 44, a ingresso libero, martedì-venerdì 15-19, sabato e domenica 10-19) la Fondazione Ferrero popone nell’Auditorium che comunica con la sala espositiva (e che presenta un documentario con testimonianze e interviste al pittore nato a Quargnento recuperate dagli archivi Rai) presenta, giovedì alle 21, il concerto “Come un sogno. Un viaggio musicale con Carlo Carrà”.

In questi mesi, la mostra si è accompagnata ad altre iniziative collaterali, pensate per raggiungere diverse fasce di pubblico (i bambini, le scuole, le famiglie). L’ultimo evento è un progetto curato dal Gruppo Cameristico Alchimea di Torino. L’ensemble torinese ha intessuto un programma liberamente ispirato al percorso artistico di Carrà, ai contesti culturali da lui attraversati, alle suggestioni che le sue opere sanno suscitare nello spettatore.

Ecco allora una sequenza di brani che risponde alle marine versiliesi, agli ambienti dei café chantant di Parigi, alla provocazione futurista nei confronti del chiaro di luna, a scene cittadine come l’uscita da teatro. Una prima esecuzione assoluta si lega poi a un’opera-chiave dell’artista, Ritmi di oggetti (1911-12). Non la musica di Carlo Carrà, dunque; piuttosto, un itinerario sonoro che si fonda sulla possibilità di un dialogo con le opere, i temi, i periodi, sviluppato secondo la sensibilità degli interpreti.

L’ingresso al concerto è libero, fino all’esaurimento dei posti disponibili in auditorium.Per info 0173 295259 e info@fondazioneferrero.it

s.l.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale