Soci, studenti e detenuti. Tutti componenti della giuria popolare che nelle scorse settimane ha già votato. Ora la parola spetta ai togati, che domenica si esprimeranno sul palco del Teatro Alfieri
Soci, studenti e detenuti. Tutti componenti della giuria popolare che nelle scorse settimane ha già votato. Ora la parola spetta ai togati, che domenica si esprimeranno sul palco del Teatro Alfieri per decretare il vincitore dell'edizione 2014 del Premio Asti d'Appello.
Nove gli scrittori in lizza, tutti autori che hanno mancato di un soffio la vittoria nelle principali competizioni letterarie italiane. dal Premio Strega Francesco Pecoraro con "La vita in tempo di pace" (Ponte alle Grazie); dal Premio Cortina D'ampezzo, Luciana Capretti con "Tevere" (Marsilio) e Marco Polillo con "Il convento sull'isola" (Rizzoli); dal Premio Viareggio Michele Mari con "Roderick Duddle" e Antonio Pascale con "Le attenuanti sentimentali", (ambedue pubblicati da Einaudi). Dal Premio Via Po ? Piero e Camilla Peradotto "Non so niente di te" di Paola Mastrocola (Einaudi) e "Il corpo umano" di Paolo Giordano (Mondadori), dal Premio Comisso "Storia di un magnate americano" di Hansi Tuzzi (Skira) e infine dal Premio Scebarnenco, "L'enigma di Leonardo" di Claudio Paglieri (Piemme).
Come da copione, a partire dalle 17 ognuno di loro sosterrà la bontà del proprio libro con una vera e propria arringa. Ospite del pomeriggio anche Nicola Piovani, compositore di colonne sonore e per anni arrangiatore di alcuni album di Fabrizio De André. In occasione del premio letterario astigiano, terrà una lezione concerto che vedrà l'intreccio della sua musica e di parole tratte dal suo libro "La musica è pericolosa", edito quest'anno da Rizzoli nella collana Saggi italiani. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
e.p.r.