Hanno scelto uno slogan drammaticamente moderno per annunciare un dialogo fra generazioni di donne accomunate dalla rivendicazione della libertà e dei diritti.
Si chiama “Donne, Vita e Libertà” (parole che riecheggiano in ogni manifestazione di protesta delle donne iraniane) lo spettacolo teatrale che andrà in scena domani, domenica 5 marzo con inizio alle 17 al Teatro Arcoscenico di via Scarampi 20.
E’ l’omaggio alla Festa delle Donne che il comitato provinciale dell’Anpi e l’Associazione Davide Lajolo hanno realizzato sulle orme di una grande “madre partigiana”, Marisa Ombra, autrice di libri che raccontano la sua esperienza di staffetta che ha saputo coniugare la lotta della Resistenza alla sua femminilità.
Le pagine scritte da Marisa sono state il punto di partenza, ma il testo che verrà portato in scena domenica ha visto il lavoro a più mani di donne di età ed esperienze di lotta sociale e politica molto diverse fra loro.
Il dialogo annunciato, è quello fra la donna partigiana, la donna femminista degli Anni Settanta e l’attivista ambientalista di oggi.
Per oltre due mesi si sono confrontate Laurana Lajolo e Maurizia Giavelli per il “fronte partigiano” (Laurana figlia di Davide Lajolo, Maurizia vicepresidente dell’Anpi di Asti, Luisa Rasero per il “fronte femminista” (sindacalista e a lungo referente del Coordinamento Donne CGIL di Asti), Valentina Moro per il “fronte ambientalista” (attivista del movimento Friday for Future di Asti).
«Abbiamo sperimentato un nuovo metodo per scrivere un testo collettivo – ha spiegato Laurana Lajolo – dove le domande erano ispirate da Marisa Ombra e le risposte sono state costruite ad incastro sulla base del vissuto delle autrici di generazioni diverse».
Quali le conclusioni più importanti di questo lavoro d’insieme?
«In Marisa e nelle femministe era sempre presente un senso di appartenenza alla Storia, con un prima e un dopo e la consapevolezza che quella delle donne è un lungo cammino. Le giovani attiviste invece sono lasciate più sole e hanno solo la visione del presente» rispondono Laurana, Maurizia e Luisa.
Il testo sarà portato in scena da Ileana Spalla (che ne cura anche la regia), Martina Costa (che ha anche collaborato alla scrittura del testo) e Claudia Selvetti. L’inedito testo sarà accompagnato da inedite ballate composte da Daniele Dal Colle. Ingresso libero.
(Nella foto una delle riunioni in cerchio delle autrici e delle attrici durante la preparazione dello spettacolo)