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Carlo Cerrato
Cultura e Spettacoli
Rassegna

La storia di Emilia Cardona al centro dell’incontro di “Passepartout en hiver”

A parlarne Carlo Cerrato, con riferimento al suo ultimo libro “Milli, una donna”, in dialogo con Alessia Conti, direttrice della Biblioteca Astense

Continua “Passepartout en hiver – Conversazioni d’inverno”, il ciclo di incontri promosso dalla Biblioteca Astense e dall’associazione di categoria CNA che si terrà fino al 3 marzo tutte le domeniche alle 17 in biblioteca (ingresso libero).
La rassegna è principalmente dedicata alle figure femminili: nella storia, come Lina Guenna Borgo ed Emilia Cardona, e nell’oggi, come autrici, relatrici e curatrici di libri.
Domenica 21 gennaio alle 17 si terrà l’incontro “Milli, una donna”, con il giornalista Carlo Cerrato in dialogo con Alessia Conti, direttrice della Biblioteca Astense. Giornalista professionista, Cerrato ha terminato la carriera con il ruolo di caporedattore centrale Rai per il Piemonte del 2007 al 2013. È stato inoltre responsabile delle trasmissioni nazionali Tg Leonardo, Ambiente Italia e Montagne. Attualmente è promotore di eventi culturali e segretario generale della Fondazione Giovanni Goria.

La conversazione

La conversazione sarà incentrata sull’ultimo libro di Cerrato, intitolato “Milli, una donna”, ricostruzione della figura di Emilia Cardona, la giovane giornalista della “Gazzetta del Popolo”, originaria di Costigliole, che nel 1929 sposò a Parigi il famoso pittore Giovanni Boldini, ottantasettenne. E’ la storia sorprendente di una ragazza di campagna che pretende di studiare. Pubblicò il primo libro a 21 anni a Torino, a 25 scrisse da Parigi per uno dei più importanti quotidiani italiani dell’epoca. A 27 anni collaborò con “L’Intransigeant”, maggior giornale della sera parigino, a 29 sposò il grande pittore della Belle Époque che, due anni dopo, la designò sua erede universale. Una vita dedicata alla scrittura, alla pittura e alla valorizzazione postuma delle opere del maestro.

L’artista ospite

Come nelle scorse edizioni, a ogni evento saranno presenti membri della CNA Artisti, coordinati da Marisa Garramone, che offriranno l’interpretazione grafica del tema proposto.
Ospite dell’incontro di domenica sarà la pittrice Ottavia Boano Baussano: protagonista di diverse mostre, ha realizzato il drappo per il Paliotto degli sbandieratori di Asti nel 2005 e il drappo del Palio Marinaro di Livorno nel 2012.
Nel 2017, inoltre, si è occupata della Cappella delle suore in via Zangrandi e della realizzazione del murale dipinto dagli studenti del liceo artistico Alfieri al Movicentro. La sua pittura è ispirata da simbolismo, espressionismo e surrealismo.

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