Il borgo vecchio di Calamandrana è un gioiello di mattoni e acciottolato, adagiato sulla cima di una collina del territorio Unesco. E non cè migliore occasione del festival Vite spericolata per
Il borgo vecchio di Calamandrana è un gioiello di mattoni e acciottolato, adagiato sulla cima di una collina del territorio Unesco. E non cè migliore occasione del festival Vite spericolata per scoprire il paese – o per riscoprirlo: tre serate, da oggi a domenica, dedicate al vino e alle storie che stanno dietro al viaggio dal filare alla tavola. «Sarà un festival mondano – spiegano gli organizzatori della manifestazione, che con il 2015 giunge alla terza edizione – dedicato alla vite e alla sua gente, alla creatività voluta o necessaria. Sarà una festa, ma anche racconto, vitalità, ragionamento, novità. Parleremo del coraggio di coltivare la vite, della passione per la ricerca e la sperimentazione, della capacità di comunicare, creare e valorizzare per realizzare il risultato migliore.»
Il primo appuntamento in calendario, stasera alle 20.30, è 80 voglia di Barbera e Champagne: una cena destate con il produttore Michele Chiarlo in cattedra per una lectio magistralis su ottanta vendemmie dei due vini. A cucinare Maria Lovisolo del ristorante Violetta (menu a 30 euro, vini inclusi). Domani alle 19.30 ancora calici al centro del festival, questa volta per una wine immersion insieme al sommelier campione del mondo Luca Gardini che proporrà unideale sfida tra Nizza Docg e Sauvignon blanc della Loira. Partecipano anche lenologo Luigi Bertini e il giornalista Sergio Miravalle.
Durante la serata si potranno gustare hamburger e agnolotti, poi sul palco la musica dei Moonfrò blues project. La band è composta da musicisti del sud Astigiano e Acquese: Andrea Rapetti (voce e chitarra), Alessia Antonacci (voce), Enrico Mattiuzzo (chitarra), Alice Costa (basso), Francesco Ghione (tastiere) e Marco Becuti (batteria). Domenica alle 20.30 la chiusura di Vite spericolata con levento Resistenza vivace, una grigliata di carne (15 euro vini inclusi) con il cabaret di Pippo Bessone nei panni di Padre Filip. Durante il festival ospite il fotografo Giulio Morra con i suoi scatti, la start up Maramao, il progetto Vale la pena, Piam e il deejay Margiotta. Tutte le sere dalle 18.30 wine bar con Asti hour, Brachetto time e Barbera dAsti, oltre a una proposta di cibo di strada e musica. Informazioni e prenotazioni al numero 329 2284049.
e.p.r.