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Landa, ecco il nuovo disco “I Changed My Name”

Dopo la pubblicazione del singolo “One shot” la band torna ad affacciarsi sul panorama della musica emergente

Dopo il recente lancio del singolo “One shot”, che in meno di un mese ha toccato le 50 mila visualizzazioni online, il gruppo indipendente Landa  rilancia con la pubblicazione del nuovo Ep “I Changed My Name”.
Il quintetto composto da Andrea Caldi (voce e chitarra), Roberto Butera (batteria), Stefano Di Rosa (basso), Vittorio Ligresti (pianoforte e tastiere) e Oscar Patritto (chitarra) torna quindi a affacciarsi sul panorama della musica emergente con un prodotto che rimescola molte influenze musicali, riavvolgendo il filo di una storia artistica lunga oltre un decennio.
«Il nome dell’EP – spiega Caldi – rappresenta non solo il cambio di nome del gruppo, ma anche un cambio di progetto e mentalità. Questo Ep è frutto di un’evoluzione del nostro sound che deriva dalle influenze musicali di ogni componente».

Il disco

«Questo disco nasce da un’idea, dalla voglia di tornare a parlare al nostro pubblico, dal desiderio di comunicare di nuovo con la nostra musica» continua Caldi. Cinque tracce (The Fallen, Geegi, Resilience, Maybe, One Shot) che si riferiscono a un mondo mitico e irraggiungibile che, nelle intenzioni della band, diventa il filo conduttore di tutte le tracce dell’Ep, «dando vita ad una proposta personale e dallo spessore insolito all’interno del panorama pop-rock».

Il cambio di nome

Il gruppo, che prima si chiamava Hidalgo, ha deciso di cambiare il nome in Landa «perché – spiega Andrea Caldi – se in questi anni sono cambiate tante cose una, oltre a noi, è rimasta uguale: il luogo in cui ci troviamo per comporre musica, su una collina del Monferrato, un posto che rappresenta le nostre origini, la nostra terra, la nostra “landa” appunto».
Un nome che indica la ripartenza dalla terra e dalle radici di una musica che scommette qualcosa in più per esprimere un’anima artistica che riannoda contaminazioni rock e progressive rock. «La pubblicazione di “I Changed My Name” – conclude Caldi – è il primo passo di un nuovo progetto musicale maturato negli anni e affinato nei mesi di lockdown. Quello che continueremo a fare è trasmettere nel modo più coerente possibile le nostre influenze, cercando di raccontarle e di esprimerle attraverso i nostri messaggi».

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