Cerca
Close this search box.
L'antica storia dei canti natalizi
Cultura e Spettacoli

L'antica storia dei canti natalizi

Ricchi di atmosfera e suggestioni, i canti natalizi sono una delle componenti tradizionali di queste feste, in grado di sciogliere i cuori dei più cinici, soprattutto se interpretati dai piccoli di

Ricchi di atmosfera e suggestioni, i canti natalizi sono una delle componenti tradizionali di queste feste, in grado di sciogliere i cuori dei più cinici, soprattutto se interpretati dai piccoli di casa. La loro storia è antica: i primi canti corali risalgono, infatti, al XIII secolo, ispirandosi alle laudi a Gesù Bambino, diffuse durante le processioni nell'Italia centrale.

Nelle regioni settentrionali, i primi canti natalizi si hanno nel ?600, con le ninne?nanne cantate al Bambin Gesù. Tra le più note, quelle di origine bergamasca e veneziana, che vanno ad affiancarsi alla più consolidata tradizione napoletana, sarda e siciliana. Tra i canti natalizi più popolari si trovano "Tu scendi dalle stelle", "Adeste Fideles", "Stille Nacht" e la sua versione italiana "Astro del ciel". Non tutti sanno, ad esempio, che "Tu scendi dalle stelle" è stato composto nel 1754 a Nola, in provincia di Napoli da Sant'Alfonso Maria de' Liguori. La versione italiana deriva da quella scritta in dialetto locale "Quanno nascette Ninno". Il motivo è scritto in 6/8 ed è uno dei canti natalizi maggiormente interpretati.

Oscura è invece l'origine di "Adeste Fideles". Dai pochi documenti rimasti, è sopravvissuto ai secoli solo il nome del copista, che trascrisse materialmente il testo e la melodia da un tema popolare irlandese nel 1743?1744, ossia Sir John Francis Wade. Il canto fu interpretato inizialmente dal coro cattolico di Douai, a quel tempo importante centro religioso e punto di riferimento per i cattolici in fuga dalle persecuzioni messe in atto dai protestanti nelle Isole Britanniche. Il testo è costituito da otto strofe di cui solo la I,V,VI e VII furono trascritte da Wade. Le strofe II, III, e IV furono composte da Etienne?Jean?Francois Borderies nel 1794 e una VIII da un anonimo.

Infine, "Astro del ciel", titolo italiano di Stille Nacht, noto canto natalizio di origine austriaca. Le parole vennero scritte dal reverendo Joseph Mohr nel 1816, allora assistente parrocchiale presso la località di Mariapfarr nel Lungau, mentre la musica fu composta da Franz Xaver Gruber, insegnante ad Arnsdorf ed organista ad Oberndorf. La vigilia di Natale del 1818 Mohr chiese a Gruber di musicare il brano da lui scritto per due voci soliste, coro e chitarra. Non è noto il motivo di tale richiesta. Secondo la tradizione fu scelta la chitarra perché l'organo della chiesa di San Nicola era guasto. Oggi è una delle canzoni natalizie più conosciute, tradotta in 140 lingue. Curiosità: la versione italiana "Astro del Ciel" non è una traduzione dal testo tedesco, bensì un testo originale scritto dal prete bergamasco Angelo Meli e pubblicata nel 1937 dalle Edizioni Carrara di Bergamo.

Lucia Pignari

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale