Alletà di 88 anni è mancato laltro ieri il pittore Enrico Colombotto Rosso. Lartista, torinese, viveva da molti anni nel Monferrato, a Camino, dove hanno sede la fondazione che porta il suo nome ed il suo atelier. Su di lui si racconta un episodio curioso: pare che allesame di ammissione allAccademia Albertina, a cui si era presentato appena quindicenne, sia stato bocciato da Felice Casorati, e questa bocciatura …
Alletà di 88 anni è mancato laltro ieri il pittore Enrico Colombotto Rosso. Lartista, torinese, viveva da molti anni nel Monferrato, a Camino, dove hanno sede la fondazione che porta il suo nome ed il suo atelier.
Nel 2004 Colombotto Rosso aveva dipinto i due drappi del Palio di Asti, ed il Comune gli aveva dedicato una grande mostra nella ex chiesa sconsacrata di San Giuseppe.
Artista di fama internazionale, aveva frequentato a Torino personaggi quali il pittore e scrittore Mario Lattes, larchitetto Carlo Mollino e Italo Cremona, riuniti attorno alla galleria darte Galatea, da lui fondata con Mario Tazzoli, dove aveva presentato per la prima volta in Italia Bacon e Balthus. Ma aveva frequentato anche personalità internazionali come lo scultore Giacometti, Max Ernst, lo scrittore Genet, e una profonda amicizia lo legava allastigiano Eugenio Guglielminetti.
Su di lui si racconta un episodio curioso: pare che allesame di ammissione allAccademia Albertina, a cui si era presentato appena quindicenne, sia stato bocciato da Felice Casorati, e questa bocciatura abbia rischiato di allontanarlo per sempre dalla carriera pittorica, una carriera che invece si è poi rivelata feconda e di altissima qualità.