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Le "lucciole" tornano a brillarecon la Locanda Delle Fate
Cultura e Spettacoli

Le "lucciole" tornano a brillare
con la Locanda Delle Fate

C'è stata una stagione musicale in cui le prog band italiane facevano scuola nel mondo. Quell'epoca immediatamente successiva all'esplosione della musica rock come fenomeno di costume,

C'è stata una stagione musicale in cui le prog band italiane facevano scuola nel mondo. Quell'epoca immediatamente successiva all'esplosione della musica rock come fenomeno di costume, quando l'industria musicale costruì le sue basi e dai vagiti elettrificati delle chitarre di Jimi, Eric, Jimmy e Jeff scaturirono interi generi, filoni e mode. Nello Stivale però la forma canzone, pur energica, su cui si era adagiato molto rock anglosassone stava stretta; i musicisti nostrani, nella maggior parte dei casi, potevano contare sul background classico oppure jazz, perciò non esitavano a spingere oltre i limiti la composizione dei brani, tessendo nuove e strabilianti trame sonore. Avevano, d'altro canto, alcuni illustri colleghi Oltremanica a cui ispirarsi.

La leggenda vuole che furono gli Osanna con i loro costumi variopinti a ispirare Peter Gabriel dei Genesis nelle coreografie divenute celebri; appartiene invece alla storia il fatto che, alcuni anni dopo, quando Premiata Forneria Marconi e Banco del Mutuo Soccorso raggiunsero respiro internazionale con tanto di testi in lingua inglese, seppero conquistarsi estimatori e ascoltatori in tutto il mondo. Il fenomeno del rock progressivo, o "prog rock" è, a decenni di distanza, in pieno revival, e può contare anche nell'Astigiano i suoi nomi di punta. Su tutti la Locanda Delle Fate, che nel 1977 portò sul mercato discografico il suo (allora) unico disco, "Forse Le Lucciole Non Si Amano Più", biglietto d'ingresso per l'empireo dei nomi di culto.

A parecchi decenni di distanza la band si è riformata a partire dai membri fondatori Giorgio Gardino (batteria), Luciano Boero (basso), Oscar Mazzoglio (tastiere) e Leonardo Sasso (voce solista), con le new entry Max Brignolo (chitarra) e Maurizio Muha (pianoforte e minimoog). Tappe più recenti del tour internazionale, nel 2013, festival prog in Messico e Belgio. La Locanda Delle Fate si esibirà in concerto sabato sera, dalle 21, al Foro Boario in piazza Garibaldi a Nizza, nell'ambito della rassegna "Visionaria". La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco e da Spasso Carrabile con la direzione artistica di Alessio Bertoli e Marco Soria, rinnova anche l'abbinamento tra un concerto e un momento teatrale, in questo caso con la giovanissima attrice Monica Mana su testi di Bertoli e Loredana Bosio, e con un "aperitivo" letterario-?musicale, alle 19.30 al lounge bar Centro Bistro (via C. Alberto 29), dove verrà presentato il libro "La mia chitarra suona il rock", scritto da Luciano Boero, bassista della Locanda Delle Fate (ingresso libero).

Biglietto d'ingresso al concerto, posti numerati, a 10 euro. Prevendite nei giorni feriali a Nizza presso Cristina Calzature, piazza Garibaldi 72, (0141?702708); ad Acqui Terme presso Farinetti Nino Fotografi, via Mazzini 20?24 (0144?323603).

Fulvio Gatti

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