Con l'arrivo del 2016, e del 29 febbraio per la precisione, il Diavolo Rosso entra nel suo sedicesimo anno di attività. Un anniversario importante per un'associazione culturale capace nel
Con l'arrivo del 2016, e del 29 febbraio per la precisione, il Diavolo Rosso entra nel suo sedicesimo anno di attività. Un anniversario importante per un'associazione culturale capace nel tempo di portare in questo angolo di provincia alcuni tra i più importanti esponenti della scena musicale contemporanea, senza barriere di genere o stile. Un anniversario che, tuttavia, si preannuncia travagliato. Se da un lato infatti nella chiesa sconsacrata di piazza San Martino hanno trovato casa centinaia di concerti, cene di solidarietà, incontri, dibattiti, spettacoli teatrali e ben dodici edizioni di "A sud di nessun nord", dall'altro la stringente attualità obbliga a ricordare l'infausto spettro di uno sfratto che diventerà esecutivo alla fine del mese di aprile.
«Non sappiamo ancora cosa succederà, abbiamo eventi programmati fino al 29 aprile, ma speriamo che questa avventura possa continuare anche dopo», afferma il dirigente comunale Gianluigi Porro. Di certo non si può non sottolineare, anche nel ruolo di semplici spettatori degli eventi, come il Diavolo Rosso sia e sia stato un luogo di incontro trasversale per almeno tre generazioni, conosciuto in tutta Italia e patrimonio culturale della città di Asti. Un "locale" che ha anche dovuto superare nel tempo ostacoli di ogni sorta, dai rapporti di convivenza con il vicinato alle difficoltà economiche, dalle ordinanze sindacali ai cali fisiologici delle energie creative, passando attraverso plurimi annunci di chiusura, lavori di insonorizzazione e scontri e confronti con le autorità di vigilanza.
Eppure, nonostante il futuro incerto, il calendario degli appuntamenti di gennaio e febbraio è ai nastri di partenza. Si parte domani, mercoledì, con la Corale Alfierina e giovedì con il concerto degli acquesi Stanza 249. Venerdì spazio alla Pyram Band con il suo tributo a Fabrizio De Andrè, sabato "Find The Cure Internazionale Night Live" con le band Guitar Movie, Mechinato e Ylamar, mentre domenica sale sul palco il gruppo progressive rock La Curva Di Lesmo. La settimana post ?Epifania inizia giovedì 14 con i live degli astigiani The Swede e The Crypt Creepers per proseguire domenica 17 con Le Luci Della Centrale Elettrica, alias artistico del cantautore Vasco Brondi. Cantautorato anche giovedì 21 con la "Targa Tenco" Piero Sidoti. Venerdì 22 tempo di "Indi(e)avolato" con l'atteso ritorno dei Mambassa, sabato 23 suoni occitani con i marsigliesi D'Aquì Dub mentre giovedì 28 si celebrano i 30 anni del disco "Affinità?Divergenze" degli storici CCCP Fedeli Alla Linea. Chiude il mese di gennaio, domenica 31, il concerto solista del chitarrista jazz Pino Russo.
Fra gli appuntamenti di febbraio spiccano i live dei cantautori genovesi Max Manfredi e Federico Sirianni giovedì 4, la serata "Indi(e)avolato" con l'ex Afterhours Giorgio Ciccarelli venerdì 5, Marius Seck giovedì 11 e il balkanic folk dei Kachupa venerdì 12. Domenica 21 esibizione semiacustica con visual show di Andrea Tich sulla storica etichetta discografica Cramps Records e sonorità blues il 25 con gli Handful Of Blues. Sabato 27 Trio Del Diavolo sul palco e lunedì 29 festa per il 16° compleanno del Diavolo Rosso. Insomma, spettri di chiusura o meno, di carne al fuoco sembra essercene ancora molta nella chiesa sconsacrata di piazza S. Martino.
Luca Garrone