Torna il tradizionale appuntamento al Teatro Alfieri per salutare il nuovo anno. Mercoledì 1 gennaio, alle 17, si terrà infatti il 16esimo Concerto di Capodanno che vedrà sul palco l’Orchestra Sinfonica di Asti con il supporto organizzativo della Fondazione Monferrato on stage.
A presentare l’evento, ieri (lunedì) in conferenza stampa, Enrico Bellati e Silvano Pasini, rispettivamente presidente e direttore della formazione, insieme all’assessore comunale alla Cultura Paride Candelaresi, affiancato dal sindaco Maurizio Rasero e dal direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis.
«Il Concerto di Capodanno – hanno evidenziato Candelaresi e Rasero – è ormai una tradizione e ha resistito anche in tempi difficili. Il pubblico accorre sempre numeroso, dimostrando di aspettarlo con entusiasmo e interesse. Siamo quindi felici di questa collaborazione».
Il programma del concerto rimarrà fedele alla trazione. «Sul palco l’orchestra, che sarà composta da circa 50 elementi – ha annunciato il Maestro Pasini – proporrà un repertorio sul modello del concerto dell’Orchestra Filarmonica di Vienna, cui ci siamo sempre ispirati, con brani di Strauss. Da “Rose del Sud” alla “Marcia persiana”, dal “Valzer del tesoro” a “Auf der Jadg”, fino all’immancabile “Sul bel Danubio blu”, le melodie trasporteranno il pubblico in un clima di serenità e speranza per l’anno nuovo».
Come in passato, poi, l’orchestra proporrà gag e “siparietti” tra musicisti, direttore e pubblico. Durante l’intervallo verrà offerto un brindisi con lo spumante della cantina “La Maranzana” accompagnato dai torroncini di Davide Barbero.
Il presidente ha quindi puntualizzato in merito ai prezzi dei biglietti. «Nonostante i costi siano aumentati negli anni, soprattutto per l’ingaggio dei musicisti, tutti di alto livello, molti dei quali arrivano da fuori – ha spiegato – abbiamo deciso di mantenere il prezzo invariato per andare incontro agli spettatori».
L’attività della formazione e i progetti per il 2025
Con l’occasione Bellati ha poi aggiornato sui progetti dell’orchestra, reduce dalla trasferta a fine novembre a Malta in occasione del Forum 2024 della Mediterranean Tourism Foundation. «Inizialmente – ha spiegato – dovevo essere coinvolto solo io, chiamato per ricoprire l’incarico di direttore degli eventi, ma successivamente, avendo saputo i promotori che ero anche presidente di un’associazione, hanno coinvolto l’intera orchestra. L’esibizione è avvenuta durante una serata di gala alla presenza di esponenti politici di tutto il mondo. Un’esperienza che potrebbe avere un seguito, in quanto potrebbe diventare uno spettacolo, arricchito da scenografia e danza, da portare all’estero per diffondere la cultura del Mediterraneo, unitamente ad un messaggio di pace e inclusione».
Altro progetto per il 2025, la collaborazione con il comico di Zelig Raffaele Tullo. «A partire da marzo – ha raccontato Pasini – saremo impegnati con il tour dello spettacolo “Sconcerto”, in cui Tullo ha il ruolo di disturbatore durante un concerto, che ci vedrà appunto protagonisti in scena. Sono già state fissate tre date – a Ravenna, Mantova e Arcore – cui ne seguiranno altre, sempre in teatro. Speriamo, quindi, di poterlo mettere in scena anche ad Asti».
Biglietti
Per quanto riguarda il Concerto di Capodanno, i biglietti sono già disponibili alla cassa del Teatro Alfieri e online su www.bigliettoveloce.it. Prezzi: platea e barcaccia 30 euro (26 euro ridotti), palchi I e II ordine 25 euro (21 euro ridotti), palchi III ordine 20 euro (16 euro ridotti), loggione 10 euro.
Info e prenotazioni: 0141/399057.