Da oggi al 23 novembre le iconiche papere 3D del celebre artista internazionale Pongo (Federico Pongo) invadono borghi, piazze e spazi urbani del Monferrato e di Torino, nell’ambito del progetto espositivo diffuso “Pongo 3D Ducks – Migrazioni Diffuse”, curato dalla Pow Gallery di Alessandro Icardi. Nate come interventi di street art, le papere diventano ora opere su tela, autonome e permanenti, simbolo pop e provocatorio che riflette l’uomo contemporaneo, sospeso tra conformismo e libertà creativa.
Chi è Pongo
Figlio di artisti, Pongo cresce a New York, dove conosce la cultura della street art e grazie al lavoro di suo papà, frequenta figure di grande rilievo come Andy Warhol, Mario Stefano e Bonito Oliva; porta poi questo linguaggio in Italia negli anni Ottanta. Questo imprinting artistico lascia un segno profondo nella sua visione, che oggi si traduce in uno stile potente e personale, riconoscibile nei grandi murales pubblicitari realizzati per brand come Nike, Gucci, Etro, Dr Martins, Nissan, Kia, Blauer U.S.A, Reebok, CP Company. Le sue opere affrontano spesso temi profondi, come la fragilità dell’ecosistema e la critica al conformismo, trasformando le sue creazioni in un invito alla riflessione e alla consapevolezza. Opere murali che promuovono valori di inclusione, accoglienza e rinascita, come nel caso del murale “L’albero della vita” realizzato insieme ai giovani richiedenti asilo ospiti della Fondazione Progetto Arca. Pongo è universalmente riconosciuto come l’inventore della tecnica di pittura 3D su muro e tela. La sua arte sfrutta la creazione di effetti di fuori fuoco e successioni di piani in 3 dimensioni, che richiedono l’uso di occhiali 3D per essere pienamente apprezzate.
La mostra
La mostra si sviluppa in più sedi tra inizio ottobre e fine novembre, inclusa la partecipazione alla rassegna “The Others Fair” e una personale al Mau – Museo Arte Urbana di Torino e Spazio Garino nel borgo Campidoglio.
Il soggetto delle opere su tela che Pongo presenterà riprende le papere 3D ispirate alla storia dell’arte, già protagoniste di numerosi interventi di street art nel milanese. Nati per portare cultura nei “non luoghi” urbani, questi lavori sono stati donati alla collettività, diventando parte del paesaggio quotidiano ma senza un vero e proprio “proprietario”.
Il commento di Icardi
«Simbolo ricorrente nella sua produzione – spiega Icardi – la papera per Pongo incarna l’ironia con cui sfida il conformismo e invita a una nuova coscienza critica. L’artista trasforma questo soggetto apparentemente leggero in una star pop e provocatoria, capace di riflettere le contraddizioni del nostro tempo. La papera diventa metafora dell’uomo contemporaneo, in bilico tra l’istinto a seguire la massa, come un’anatra nel branco, e la propria spinta creativa e individuale. Per la prima volta, questo ciclo viene trasposto su tela: opere uniche, autonome e permanenti, che danno nuova forma e valore a un immaginario nato per strada, ma ora pronto a vivere anche nello spazio espositivo e collezionistico».
Le tappe del tour
Nell’Astigiano il tour toccherà Piovà Massaia, chiesa di San Carlo (4 ottobre); Montiglio Monferrato, piazza Regina Margherita, (5 e 12 ottobre); Cocconato, piazza Cavour, (18 ottobre); Moncalvo, via Cissello (19, 25 e 26 ottobre).
Per informazioni: info@powgallery.it, 327 9539854.