Ritorna “Buon Compleanno Vittorio! Teatro a museo”, appuntamento con due spettacoli teatrali in mise en espace dedicati ad altrettante tragedie di Vittorio Alfieri.
Le rappresentazioni si terranno sabato 14 e domenica 15 gennaio a Palazzo Alfieri, ovvero nei giorni precedenti alla nascita del poeta, avvenuta ad Asti il 16 gennaio 1749.
A proporre l’iniziativa la Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, con la fondamentale collaborazione della Fondazione Asti Musei, ulteriore passo verso una sempre maggiore diffusione della divulgazione culturale e teatrale nei musei e nei palazzi di Asti che la Fondazione Accomazzo porta avanti da tempo.
Le rappresentazioni
Le rappresentazioni si svolgeranno nella Sala del Podio. La prima, sabato 14 gennaio, sarà dedicata alla tragedia “Agamennone”; la seconda, domenica 15 gennaio, all’“Antigone”. Entrambi gli spettacoli saranno replicati per tre volte nell’arco della giornata, precisamente alle 11, 14.30 e 17.
«“Agamennone” – spiegano dalla Fondazione Accomazzo – è uno dei testi più riusciti e solidi di Alfieri. La violenza che lo permea è ricca di azione ed è perfettamente bilanciata con i momenti più intimi e consolatori. A nostro avviso è anche una delle tragedie caratterizzate da un linguaggio più comprensibile, grazie a situazioni ben definite, all’interno delle quali i personaggi si muovono con direzioni chiare, mantenendo una profondità di contenuti sorprendente e, soprattutto, una cifra quasi psicologica, ad esempio nel tratteggio del personaggio di Clitennestra».
Per poi proseguire con un riferimento alla seconda giornata. «La scelta di rappresentare “Antigone” – continuano – nasce anche da una riflessione sul momento storico che stiamo vivendo. Attualmente la figura di questa eroina del mito greco viene spesso citata a livello mondiale quale simbolo ascrivibile a tutte le donne e alle minoranze sofferenti, essendo esempio di disobbedienza civile e contrapposizione femminile alla tirannide. La sua storia è quanto mai attuale se si pensa, ad esempio, a quanto sta succedendo alle donne iraniane o alle vittime della guerra, non solo in Ucraina, destinate a rimanere sole con il compito della ricostruzione. Crediamo che onorare Vittorio Alfieri in questo momento della storia, ponendo l’accento sulla sensibilità e lungimiranza che lo hanno portato a delineare la sua Antigone – questa Antigone, così diversa dalle altre e moderna – possa essere un omaggio degno e ricco di significati attuali e urgenti».
Gli spettacoli hanno la regia di Marco Viecca, che sarà impegnato anche come attore insieme ai colleghi Daniela Placci, Rossana Peraccio e Fabio Tarditi. Gli spettacoli saranno introdotti dalla professoressa Rossana Accomazzo.
Ingressi
L’ingresso è gratuito, previa prenotazione presso la biglietteria del Teatro Alfieri (aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17, tel. 0141 399057) oppure presentandosi a Palazzo Alfieri nei giorni e negli orari degli spettacoli fino ad esaurimento posti (limitati per ogni turno).
I due appuntamenti – che fanno parte del progetto “Fortissimamente Alfieri 2023” – sono inseriti nelle celebrazioni del Comune di Asti in occasione dell’anniversario di nascita di Vittorio Alfieri.