Diciannove anni non sono pochi. Soprattutto quando si snodano, intensi e ricchi di eventi, allindomani di uno dei momenti più tristi nella storia di un gruppo musicale. Il gruppo in questione sono
Diciannove anni non sono pochi. Soprattutto quando si snodano, intensi e ricchi di eventi, allindomani di uno dei momenti più tristi nella storia di un gruppo musicale. Il gruppo in questione sono i Nomadi e il momento triste è, ça va sans dire, la prematura scomparsa dello storico e amatissimo cantante Augusto Daolio nel 1992, figura sostituita con umiltà e passione dallastigiano Danilo Sacco per un lasso di tempo capace di raggiungere quasi i due decenni. Diciannove anni di esperienze incredibili tra album, festival, tour, concerti e momenti da ricordare, sempre col supporto dei fan, il popolo nomade. Nel novembre 2011 Sacco ha deciso, per ragioni rispettabili e personali, di chiudere quel capitolo della propria vita artistica. Lha fatto con responsabilità e sincerità, doti endemiche del suo approccio alla vita.
Oggi però è tempo di tornare in veste solista al suo pubblico, a quanti, semplici curiosi o veri estimatori, hanno atteso con interesse in questi dodici mesi qualche segno da parte del cantante. Per loccasione la giornata di oggi, venerdì, offre due appuntamenti in compagnia dellex voce dei Nomadi. Si parte questo pomeriggio, alle 18 alla Casa del Teatro (ex auditorium del Centro Giovani, via Goltieri 3) dove, per la rassegna Facciamo salotto, Danilo Sacco dialogherà con i fan e parlerà del suo libro, Come polvere nel vento, scritto insieme a Massimo Cotto. Lingresso allincontro, moderato dal giornalista Alexander Macinante e organizzato dallassociazione Ondesferiche in collaborazione con il Comune di Asti e lAssessorato alla Cultura, è libero. Il secondo appuntamento, invece, è per questa sera, alle 21 al Teatro Alfieri, per un concerto in cui il cantautore, accompagnato dalla sua nuova band, presenterà le canzoni del suo ultimo album, Un Altro Me.
«Per la scaletta spiega Sacco ho selezionato i brani che ho sentito essere i più rappresentativi, lasciando spazio anche a canzoni del mio passato, rivisitate con nuovi arrangiamenti, e capolavori di artisti che mi hanno influenzato come Endrigo e Graziani. Questo tour è un work in progress proviamo continuamente e aggiungiamo brani al repertorio; tra i pezzi del nuovo disco mi rispecchio molto in LAurora conclude che descrive bene quanto io mi senta un combattente sempre pronto a rinascere».
Chi acquisterà il libro durante la presentazione alla Casa del Teatro potrà usufruire di uno sconto sul biglietto per il concerto: presentandosi alla cassa del teatro con il volume si potrà infatti avere un biglietto per platea, barcacce o palchi a 13 euro anziché 15. Info 0141/399057.
Luca Garrone