Venerdì 17 maggio, alle 18 al Foyer delle Famiglie di via Milliavacca 5, Federico Fornaro – deputato del Partito Democratico – Italia Democratica Progressista, storico e già presidente dell’Istituto della Resistenza di Alessandria – presenterà la sua ultima fatica, dedicata a “Giacomo Matteotti: L’Italia migliore”, pubblicato da Bollati Boringhieri, in occasione del centenario dell’assassinio del giovane deputato socialista. Ne parlerà con Nicoletta Fasano, direttrice Israt.
“Federico Fornaro – anticipa Nicoletta Fasano – scrive la biografia completa e aggiornata di un politico scomodo, dai suoi esordi nel Polesine fino al suo tragico epilogo, per analizzarne il pensiero e la statura morale, andando oltre la sterile celebrazione del martire. Ne esce un ritratto a tutto tondo, che in parte spiega una sorta di “amnesia” che ha riguardato le sue azioni, il suo riformismo, le sue idee di giustizia sociale, di libertà e di avversione alla guerra, puntando solo l’attenzione sulla sua tragica fine per mano dei fascisti e sulle vicende politiche che ne seguirono”.
Il libro “La mia prigionia”
La direttrice Israt sarà coinvolta anche nell’incontro che vedrà protagonista un altro libro. Intitolato “La mia prigionia”, sarà presentato domani (mercoledì) alle 16.30 presso la sede dell’Auser di via Lamarmora ad Asti. Si tratta di un raro diario di prigionia della Prima guerra mondiale scoperto e trascritto da Gabriella Fava e Giulia Furlani, discendenti di Saturno Botticini, soldato anarchico prigioniero degli Austriaci, protagonista di un’avventura straordinaria di sopravvivenza, fuga e ritorno disgustato dalla guerra e consapevole di essere una pedina nelle mani di forze più grandi di lui. Oltre a Nicoletta Fasano, ne discuteranno con le curatrici anche Armando Brignolo e Luigi Berzano.