“Si inizia con una montagnola di terra, poi, piano piano, come se fosse un gioco, costruisco il plastico della nostra casa e del nostro giardino”. Lorenza Zambon, attrice di Casa degli alfieri, racconta la cascina alla Bertolina dove lei, insieme alla storica compagnia astigiana, vive dagli anni Novanta. Lo fa nell’ambito del suo nuovo spettacolo “94 passi in giardino”, in scena venerdì 25 agosto, alle 21, ai piedi della Torre dei Segnali di Viarigi nell’ambito della rassegna “Cuntè Munfrà – dal Monferrato al Mondo”, come anteprima alla 33esima edizione di “Saltinpiazza”, il festival di arte di strada, danza e circo contemporaneo più antico del Piemonte diretto da Milo Scotton e organizzato dal Comune di Viarigi.
Lo spettacolo
Lo spettacolo è un percorso intimo e anche visionario, che prende avvio da quando l’amatissimo giardino degli alfieri viene strappato al gerbido alla boscaglia e prosegue vent’anni dopo, quando gli umani sono cresciuti e la natura è matura… E diventa così un invito in un luogo segreto. Accogliente.
“Qualche anno fa – racconta l’attrice – ho iniziato a percorrere la strada dall’ingresso del nostro giardino fino ai piedi del teatro naturale che si trova in fondo al parco. Volevo creare un sentiero con i miei passi, precisamente 94. Giorno dopo giorno, è diventata una meditazione involontaria e ho imparato moltissimo, ho conosciuto la mia casa per come non l’avevo mai saputa. Ma soprattutto mi sono accorta che conviviamo con tutta una serie di esseri viventi, ognuno dei quali fa emergere un mondo”.
“L’idea mi è venuta guardando ‘A lain made by walking’ di Richard Long – continua Zambon – dove si vede una striscia di terra fattasi strada dopo che tanti passi l’avevano calpestata. Ad esempio, nei parchi, oltre ai sentieri comuni, tracciati, ve ne sono altri creatisi perché le persone non seguono la strada, ma tagliano il prato. Li chiamano ‘desire path’, i sentieri del desiderio. E, se ci pensate, sono la prima opera incisa sul paesaggio”.
L’ingresso è gratuito.
La rassegna
La rassegna “Cuntè Munfrà – dal Monferrato al mondo” è promossa dal Comune di Castagnole Monferrato e della Casa degli alfieri /Archivio Teatralità Popolare ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dai Comuni ospitanti, dalla Fondazione CRAsti e dalla Fondazione CRT.