Lunedì 20 dicembre, alle 21 nel Teatrino della parrocchia di San Pietro (corso Genova 14), spazio allo spettacolo “Il Gelindo a veglia”, tratto dalla tradizione popolare piemontese. Con il testo di Luciano Nattino, sarà portato in scena da J’Arliquato, gruppo folk di Castiglione d’Asti.
“La favola tradizionale piemontese – spiegano gli organizzatori – vuole che Gelindo sia il primo contadino ad arrivare alla grotta (crutin) dove è nato il Bambin Gesù, in quanto è lui che ha dato l’indicazione a Giuseppe e a Maria su dove andare a riposare. Anche perché è lui il proprietario del crutin e del bue. Nel presepe piemontese, quindi, è il primo pastore di fronte alla capanna, con l’agnello sulle spalle. Gelindo arriva alla grotta a portare cibo, bevande, panni puliti insieme alla sua famiglia. La moglie di Gelindo, Alinda, è la figura che, nella favola e nel presepe, presenta alla coppia di sposi un panno bianco mentre Aurelia, la figlia, porta le uova, Medoro, il cognato, porta i formaggi e Tirsi, il garzone, salamini e vino”.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti; obbligatorio il Super Green Pass. Saranno raccolte offerte per la parrocchia.
Lo spettacolo seguirà la presentazione del numero 37 della rivista “Astigiani” (leggi l’articolo qui).