"Play ?n Play 30 anni". Tre giorni in musica. Così l'Istituto Suzuki italiano e l'associazione Musical Garden festeggiano il trentesimo compleanno del Children's Music
"Play ?n Play 30 anni". Tre giorni in musica. Così l'Istituto Suzuki italiano e l'associazione Musical Garden festeggiano il trentesimo compleanno del Children's Music Laboratory, presente anche nella nostra provincia con le sedi di Asti (via Scarampi 20) e Castagnole Lanze (asilo nido "Pollicino") grazie all'associazione culturale Suzuki Asti. Un evento di importanza nazionale che nel weekend vedrà protagonisti, al Teatro Alfieri, oltre 600 musicisti tra i 4 e i 14 anni provenienti da molte scuole Suzuki italiane (Aosta, Milano, Bologna, Caserta, Livorno, Roma, Pisa tra le altre).
Si comincia venerdì alle 20 con il concerto di apertura della manifestazione: sul palco del principale teatro cittadino l'orchestra Diavoletti dell'ass. cult. Suzuki Asti. Sabato, alle 20.30, spazio al Gala Concert con i solisti provenienti da tutta Italia che, accompagnati dalla Pops' Armonic Orchestra di Asti, si esibiranno con alcuni degli strumenti insegnati nel nostro Paese attraverso il metodo Suzuki, dal violino al violoncello, dall'arpa alla chitarra fino a mandolino, viola e pianoforte. Domenica, durante la mattinata, oltre 200 bambini impegnati con canti e coreografie del repertorio Suzuki, saranno protagonisti nel musical del Children's Music Laboratory, ideato dalla prof.ssa Elena Enrico, presidente e responsabile dei corsi per la sezione astigiana. Dalle 16 in avanti ecco invece i Graduation Concerts, un evento celebrato per la prima volta in Italia ma molto diffuso in altri paesi del mondo in cui il metodo Suzuki esiste da più tempo: gli esecutori in scena suoneranno brani di difficoltà progressiva per ogni strumento, da Twinkle Twinkle Little Star a Vivaldi, fino all'Allegro di Pietro Antonio Fiocco, tra i tanti.
Ma cos'è il Metodo Suzuki? Un sistema per la didattica musicale ideato e sviluppato da Shinichi Suzuki, musicista e docente giapponese morto nel 1998. Suzuki aveva compreso che l'imitazione è alla base del processo d'apprendimento umano nei primi stadi della vita e, attraverso il metodo che egli definì "della lingua madre", dimostrò che si poteva insegnare a un bambino così come gli si insegna a parlare. Come, infatti, un bambino impara a parlare ascoltando e ripetendo continuamente le parole dette infinite volte dai genitori, così impara a suonare ascoltando e ripetendo continuamente un frammento musicale, un ritmo o una melodia che gli stessi genitori, "addestrati" dall'insegnante, gli proporranno nel corso della giornata affinché gli risultino familiari.
I concerti astigiani del fine settimana, così come il musical di domenica mattina, sono aperti a tutta la cittadinanza. Ingressi a offerta libera. Info www.associazioneculturalesuzukiasti.it o ai numeri 0141/274975 e 339/2292437.
Luca Garrone