Se l'uomo ha un'anima, e se questa lo caratterizza e lo distingue, possiamo interrogarci sull'anima degli animali? Questo uno dei temi al centro del volume "In Paradiso ad
Se l'uomo ha un'anima, e se questa lo caratterizza e lo distingue, possiamo interrogarci sull'anima degli animali? Questo uno dei temi al centro del volume "In Paradiso ad attenderci" che verrà presentato venerdì ?alle 18 nell'aula magna del Polo Universitario di Asti.
Il libro è il frutto della fitta conversazione tra il biblista astigiano Paolo De Benedetti e un interlocutore non credente, Maurizio Scordino, che ne raccoglie il pensiero attraverso i ricordi familiari, i ritratti di quanti hanno avuto a che fare con lui e la rilettura delle molte pubblicazioni teologiche. Introdotto dal teologo Vito Mancuso, "In Paradiso ad attenderci" raccoglie riflessioni su temi anche poco discussi come quelli legati al concetto di sacrificio offerto a Dio, alla similitudine tra la sofferenza degli animali e la Shoah e al complesso rapporto tra fede e vegetarismo.
Il libro è sì il resoconto di un lungo dialogo tra due amici, ma l'esito non è un confronto accondiscendente; al contrario propone una nuova direzione per affrontare argomenti di solito visti con sufficienza o come estemporanei. "In paradiso ad attenderci" (144 pagine, 14 euro) è pubblicato da Sonda editore ed è disponibile in libreria e su www.sonda.it
e.in.