Domani (mercoledì), alle 21 al Teatro Alfieri, spazio a “Risate di gioia – Storie di gente di teatro”. Lo spettacolo, in scena dal 2022 e inserito nella stagione teatrale organizzata dal Comune di Asti in collaborazione con Piemonte dal Vivo, è nato da un’idea di Elena Bucci, che, insieme a Marco Sgrosso, si è occupata anche di drammaturgia, scene, costumi, interpretazione e regia.
Lo spettacolo
Lo spettacolo parte da alcune domande: come erano gli spettacoli del passato? Come risuonavano le voci? Come erano i gesti? E le prove? Quali le fatiche e il fascino del teatro di un tempo? E il pubblico? Artisti di ieri, famosi e dimenticati, conducono il pubblico per mano tra camerini e palcoscenici di Ottocento e Novecento, sfiorando le luci del varietà fino ad affacciarsi al cinema. Attraverso studi, biografie, autobiografie, lettere e memorie di gente di teatro, lo spettacolo cerca le radici di un’arte al centro della vita sociale, culturale e politica delle comunità.
«Nonostante la corsa veloce del nostro tempo – spiegano dalla produzione – nonostante i silenzi siano spesso sovrastati dalle urla, basta guardare sotto la superficie delle cose per ritrovare intatta, come allora, la potenza del teatro, che trasforma e rivela. Cerchiamo suono, immagini e incanto di un patrimonio della tradizione che dimostra intatta la sua sovversiva vitalità».
Elena Bucci
Elena Bucci ha alle spalle una solida carriera in teatro, che l’ha portata a mettere in scena, come regista e attrice, un numero molto elevato di spettacoli a partire dal 1985. Negli anni ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti: tra i più recenti il Premio Ubu, il principale in ambito teatrale, e l’Eleonora Duse nel 2016, l’Hystrio – ANCT nel 2017 e il Premio ERF alla carriera nel 2022.
Biglietti: 23 euro, 18 euro loggione. Per informazioni e prenotazioni: www.teatroalfieriasti.it, 0141/399057. La biglietteria è aperta oggi dalle 10 alle 17 e il giorno dello spettacolo dalle 15 fino a inizio rappresentazione. Biglietti disponibili anche online su www.bigliettoveloce.it.
Nella foto in alto, Elena Bucci e Marco Sgrosso in uno scatto di Marco Zampaglione