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Cultura e Spettacoli

Mezza stagione, la compagnia Òyes si ispira a Cechov

Domani sera a Costigliole, al teatro comunale di via Roma, in scena “Io non sono un gabbiano”

Alla Mezza stagione “Io non sono un gabbiano”

Nuovo appuntamento domani sera, sabato, con la “Mezza stagione” al teatro comunale di Costigliole.

Una giovane formazione emergente italiana, una drammaturgia originale tratta da un testo di Cechov, la consapevolezza come possibile via di “salvezza”. E’ quanto propone domani, alle 21, il cartellone della “Mezza stagione”, la rassegna del teatro comunale di Costigliole, realizzata dal Comune e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare, con la direzione artistica e organizzativa del Teatro degli Acerbi e il contributo delle Fondazioni CrAsti e Crt e di sponsor locali.
Sul palco lo spettacolo “Io non sono un gabbiano” della compagnia milanese Òyes, che si cimenta in una drammaturgia originale dal testo di Cechov. Lo spettacolo è vincitore di Next 2017/2018, laboratorio delle idee per la promozione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo (progetto di Regione Lombardia e Agis).

Lo spettacolo

Un funerale. Quello di Arkadina, la celebre protagonista del capolavoro cechoviano. Così inizia “Io non sono un gabbiano”. Ben presto, le orazioni di amici e parenti assumono l’aspetto di performance artistiche: quasi tutti i partecipanti, infatti, sono, o si sentono, artisti o aspiranti tali, dal logorroico maestro Medvedenko, sedicente stand up comedian a tempo perso, a Nina e Kostja. Lei sogna di raggiungere la fama come attrice, lui è ossessionato dalla ricerca di “forme nuove” nel teatro e nella vita. Kostja vuole darsi un senso all’interno di un mondo che forse non era il suo, ma ci si è trovato e ora deve lasciare il segno. «Attorno a Kostja regna l’insoddisfazione e se “la vera felicità è desiderare quello che si ha” qui sono tutti infelici. Qualcuno prova a togliersi la morte di dosso ma un attimo dopo si stanca o si ritrova coperto di letame. C’è solo una speranza, ma quale? E dove? In terra o in cielo? E quale cielo poi?».

In scena

In scena Francesco Meola, Camilla Pistorello, Umberto Terruso, Dario Merlini, Dario Sansalone, Camilla Violante Scheller, Daniele Crasti e Fabio Zulli. L’ideazione e la regia di sono Stefano Cordella. Lo spettacolo non è adatto ai bambini, è presente una scena di nudo. La serata si aprirà con la pillola di danza “La scimmia e l’inconscio” di EkoDance Project, con i danzatori Tiziano Pilloni e Giulia Pericle: obiettivo è approfondire e stimolare l’interesse e la conoscenza verso il linguaggio coreografico.

A chiudere la serata la degustazione di vini e specialità del territorio nella Cantina comunale dei vini. Ingressi 11 euro (ridotto 9 euro). I biglietti sono in vendita presso gli abituali punti di Fumetti Store ad Asti e la Tabaccheria Borio Carlo di Costigliole.
Per informazioni e prenotazione biglietti: te. 3392532921, info@teatrodegliacerbi.it, teatrodegliacerbi.it e su Facebook.

Marta Martiner Testa

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