Insieme dal 2001, i Mangarama sono una band dalla longevità artistica rara tra le realtà astigiane. Mix interessante di alternative rock, indie, elettronica e pop, escono nel 2005 con il primo demo,
Insieme dal 2001, i Mangarama sono una band dalla longevità artistica rara tra le realtà astigiane. Mix interessante di alternative rock, indie, elettronica e pop, escono nel 2005 con il primo demo, "Devo Adattarmi", e nel 2009 con il primo singolo, "Extramondo". Diminuiscono l'attività live e si concentrano sulla composizione, un processo che prende corpo definitivo nel 2011 e che, dopo quasi due anni di lavoro, sfocia nel nuovo, imminente, album: "Alieno". Ne abbiamo parlato con Dario Varallo, batterista del gruppo "reinventato" fonico per la registrazione e il mixaggio del cd.
Come sono nati i nuovi pezzi e qual è stato l'approccio alla composizione e alla registrazione?
Il disco è composto sia da brani che suonavamo da tempo, riarrangiati per l'occasione, sia da altri nati nell'ultimo periodo. Abbiamo fatto tutto nella nostra saletta in modo indipendente e senza fretta. E' stato molto importante avere tempo e libertà d'azione, in questo modo ogni pezzo è stato profondamente raffinato in fase di postproduzione. Ultimamente i ruoli e gli strumenti all'interno del gruppo si sono un po' mescolati, non si capisce bene chi suoni cosa ma quello che importa è che ciò che esce abbia un senso.
Da cosa nasce il titolo "Alieno"?
Alieno non è solo l'extraterrestre che proviene da mondi lontani, è anche colui che si sente estraneo rispetto a quel che lo circonda, un corpo estraneo in un organismo. Tutti i brani ripercorrono quella tematica descrivendo le varie forme che può assumere il concetto di "alieno".
Come affronterete la fase promozionale del disco?
A testa bassa, facendo il possibile per divulgare la nostra musica. Lasceremo l'onere di organizzare il tutto ai ragazzi di Libellula con i quali abbiamo un ottimo rapporto che deriva da una reciproca stima costruita su anni di conoscenza.
Avete pensato anche all'estero?
Sarebbe molto interessante proporre i brani ad un pubblico non italiano, anche se dubito fortemente che ciò possa accadere. Se il prodotto verrà apprezzato in Italia magari si potrà pensare a qualche data europea o a una distribuzione internazionale.
Il web è lo strumento giusto per arrivare a più persone?
Ogni mezzo di comunicazione ha le sue potenzialità, il web ne ha parecchie ma soffre dell'irrisolvibile problema della sovraproduzione e dell'incredibile affollamento.
Piani per la parte live?
Per ora c'è solo l'idea di iniziare una sorta di mini tour ad agosto/settembre. Sicuramente lo spettacolo verterà sui pezzi del disco più qualche brano precedente e qualche inedito.
Videoclip in programma?
Abbiamo un video pronto per il singolo "L'Entropia Del Pesce Rosso", girato in sala prove e concepito da noi e Massimiliano Canepa, che si è anche occupato della produzione. Vorremmo poi realizzarne un altro per il brano "Colpevole".
E' vero che proprio quest'ultimo è stato scelto per un videogioco?
Sì, è quello che chiude il disco ed è stato scelto come tema per il videogioco ad ambientazione cyberpunk "Loading Human", prodotto da Untold Games. All'interno del gioco sarà possibile ascoltare tutte le tracce dell'album.