Entra nel vivo la quarta edizione del Monferrato Jazz Festival, organizzato dal Circolo filarmonico astigiano
Con il secondo appuntamento di stasera alle 21.30 nella chiesa parrocchiale di Penango, entra nel vivo la quarta edizione del Monferrato Jazz Festival, organizzato dal Circolo filarmonico astigiano nei contesti architettonici e ambientali più suggestivi di Asti e provincia. Sul palco per l’occasione il Saxea Saxophone Quartet (foto), un ensemble di soli sassofoni celebre per l’abilità di coniugare l’allegria di una marching band in stile New Orleans al rigore esecutivo di un quartetto d’archi.
Composta da Diego Mascherpa (sax soprano,alto, clarinetto), Gianni Virone (sax alto), Diego Borotti (sax tenore, soprano, ewi, loop station) e Marco Tardito (sax baritono, clarinetto basso), la formazione è stata per due decenni un punto di riferimento del jazz italiano divenendo crocevia tra la canzone popolare italiana e il jazz, le melodie operistiche e il blues, il contrappunto classico e il bebop.
Per la sua grande duttilità musicale e logistica il quartetto è stato impiegato negli ambiti più disparati: dalla sonorizzazione del Whitney Museum di New York nel ’97 alla prima inaugurazione di Luci d’Artista a Torino in un corteo guidato dal regista Gabriele Vacis, dall’accompagnamento delle sfilate di moda alle esibizioni nei più prestigiosi festival jazz d’Europa.
Monferrato Jazz, inoltre, collabora anche quest’anno con Astimusica e organizza per martedì 19 luglio il concerto di Renzo Arbore e dell’Orchestra Italiana (ingressi da 20 a 50 euro, info www.astimusica.info). L’ultimo appuntamento della kermesse è in calendario domenica 31 luglio a Rocca D’Arazzo e avrà per ospite un ensemble composto dalla cantante Rachel Gould, dal chitarrista Luigi Tessarollo, dal contrabbassista Aldo Zunino e dal batterista Marco Tolotti. Info sul sito www.filarmonicoastigiano.it o allo 0141/538057.
l.g.