Montiglio set cinematografico
Montiglio è pronto per trasformarsi in set cinematografico.
Dal 23 aprile al 25 maggio il centro storico del Nord Astigiano ospiterà troupe e attori impegnati nelle riprese di “Qui non si muore!”, secondo lavoro di Roberto Gasparro.
«Con Montiglio è stato un colpo di fulmine – racconta il regista – durante il sopralluogo mi sono ritrovato nel film. Qui ho riconosciuto tutti i luoghi della mia storia, e l’accoglienza e la disponibilità del sindaco Dimitri Tasso sono state strepitose. Cercavamo un paese nell’Astigiano, per il suo legame con la storia partigiana che fa da background al film, e a Montiglio abbiamo trovato tutto ciò di cui avevamo bisogno a partire da un’Amministrazione pronta a rimboccarsi le maniche per risolvere tutti i problemi logistici e organizzativi. Lo stesso possiamo dire dei Montigliesi: alcuni di loro hanno scelto di mettere a disposizione le loro case per le riprese».
Il film
Tra i protagonisti Tony Sperandeo nei panni di un parroco dalle vedute moderne mandato dalla curia a Montiglio perché lì, in un piccolo paese di appena 39 residenti in cui i giovani se sono andati e restano solo ultra settantenni, «non potrà fare danni». Accanto al parroco, coprotagonisti del film sono quattro ex partigiani pronti a rilanciare il paese. A corollario un susseguirsi di eventi, da elezioni fasulle all’intervento del Presidente della Repubblica chiamato ad approvare come primo articolo della Costituzione il diritto alla felicità. Nel cast anche i cittadini di Montiglio che entreranno nel film come comparse purché abbiamo almeno 65 anni di età.
“Qui non si muore!” sarà nelle sale a settembre, mentre da oggi (martedì), dopo la presentazione a Siderno, si può vedere il primo film di Roberto Gasparro, “Il cielo guarda sotto” con Franco Neri, nei cinema indipendenti di None, Torino e Settimo.