Grande riscontro e notevole affluenza di pubblico per le ultime due mostre personali, appena concluse, del pittore Pablo T (Pablo Toussaint), titolare insieme a Romina Tondo di Asti Art Gallery, galleria d’arte, e della casa editrice Letteratura Alternativa Edizioni. Un successo sempre più internazionale, rafforzato dalla quotazione delle sue opere.
«La prima quotazione ufficiale – ricorda Pablo – è stata quella di New York, che mi ha assegnato un punteggio di 2.5. Non poco – sottolinea – soprattutto per opere astratte». Poi la quotazione è salita a 5 e, adesso, dovrebbe essere nuovamente aggiornata al rialzo. Una risonanza arrivata fino all’Asia, dove tre magazine per collezionisti gli hanno dedicato una monografia (unica italiana di pittori contemporanei viventi) e coniato per i suoi lavori l’espressione “astrattismo extrasensoriale”, nuovo modo di intendere la pittura astratta.
«Secondo loro – spiega – la mia pittura non si ferma alla vista, ma coinvolge emozioni più profonde».
I quadri
Quadri che parlano al fruitore, dunque, che comunicano grazie anche alle tecniche miste che mette in atto. «Olio con acrilico, vernici, smalti, tutto ciò che è colore – spiega l’artista – viene da me amalgamato in un’opera unica che lascia, a chi guarda, sensazioni uniche e soggettive».
Numerosi gli inviti ricevuti dall’estero. Da inizio anno le sue opere sono state esposte a Los Angeles, Palma di Maiorca, in Lussemburgo, a New York e a Shanghai. In Italia, invece, le due personali più recenti si sono svolte a Senigallia e a Noli.
Le mostre e i progetti futuri
«Senigallia, dove ho fatto una mostra istituzionale, mi è piaciuta tantissimo – commenta – in quanto ho trovato un’Amministrazione intelligente che accoglie l’arte in maniera egregia». L’esposizione è stata allestita a Palazzetto Baviera, «un palazzo molto bello al centro della città e, seppur fosse previsto un biglietto d’ingresso, l’interesse e l’affluenza sono stati notevoli, tanto da dover posticipare di qualche giorno la chiusura».
Oltre cinquanta le opere esposte a Senigallia, circa trenta quelle ospitate a Noli, con notevole affluenza sia di turisti che di persone del posto. «Eventi che mi hanno dato grandi soddisfazioni – aggiunge Pablo – e che hanno suscitato l’interesse di numerosi collezionisti».
A livello di riconoscimenti, dopo il secondo “Leone d’Oro per le Arti Visive” ricevuto a Venezia, gli è stato conferito, lo scorso marzo, il Premio Città di Palermo dalla Fondazione Costanza.
Interessanti anche i progetti futuri. In programma una mostra a Berlino nel corso di questo mese e, probabilmente, una personale a Honshù, «l’isola più grande del Giappone, con oltre 103 milioni di abitanti, ricca di gallerie, musei e monumenti».