E siamo giunti al sesto appuntamento della stagione concertistica di Tempo Vivo. Sabato alle 21.15 all’Archivio di Stato si esibirà il Wolf Quintet, che proporrà al pubblico presente il quintetto

E siamo giunti al sesto appuntamento della stagione concertistica di Tempo Vivo. Sabato alle 21.15 all’Archivio di Stato si esibirà il Wolf Quintet, che proporrà al pubblico presente il quintetto in la maggiore k 581 di W.A. Mozart e il quintetto in si bem. maggiore op 34 di Carl Maria von Weber. L’ingresso è libero. La serata ha anche un titolo e più precisamente “Grandi autori e giovani rivelazioni”, che rispecchia fino in fondo le caratteristiche del concerto stesso. Grandi autori sono quelli scelti dagli interpreti, mentre le giovani rivelazioni sono proprio loro, cinque ragazzi che si sono uniti per regalare al pubblico interpretazioni profonde, intense, sia dal punto di vista emotivo che da quelli tecnico.

Lo scorso anno il Wolf Quintet ha vinto il concorso internazionale di musica che la stessa associazione Tempo Vivo organizza ormai da otto anni. Si sono aggiudicati la sezione musica da camera, mentre durante il concerto di gala hanno ottenuto il voto di gradimento del numeroso pubblico presente, a sottolineare la vivacità e la bellezza della loro interpretazione. La formazione musicale è composta da Chiara Carrer e Gabriele Schiavi ai violini, Virginia Luca alla viola, Giulio Sanna al violoncello e Antonio Capolupo al clarinetto. Una formazione particolare che, a detta degli organizzatori, sapra infondcere nel pubblico presente quel calore e quel dinamismo proprio dei giovani complessi musicali.

Quello di sabato prossimo è il penultimo appuntamento della stagione. L’ultimo avrà luogo domenica 24 febbraio, alle 15,30, nel Piccolo Teatro Giraudi, con il concerto di gala del concorso targato 2013.
Poi, l’associazione ha riservato per i suoi fedeli appassionati una sorpresa. Ci sarà ancora un appuntamento fuori stagione che avrà luogo il 2 marzo e avrà come protagonista un grande nome del flautismo internazionale: Giuseppe Nova. Accompagnato da un’arpista, il musicista interpreterà i brani più difficili e impegnativi della letteratura musicale dedicata al suo strumento.

Insomma, le serate in programma sono ancora molto avvincenti e capaci di soddisfare tutti i gusti musicali. Il concerto di gala dei vincitori del concorso, infatti, prevede l’esecuzione degli autori più disparati e ogni tipologia di strumento, visto che quest’anno le sezioni in gara sono addirittura undici. I ragazzi si stanno iscrivendo e le adesioni, dicono gli organizzatori, arrivano veramente da tutto il mondo.

f.d.