Anche il museo diocesano San Giovanni, in via Natta 36, ha riaperto i battenti al pubblico.
«E’ visitabile tutti i giorni, ma solo su prenotazione – sottolinea Stefano Zecchino, direttore del Museo – e purtroppo senza poter offrire eventi particolari che, per ora, sono rimandati all’autunno».
Il museo, secondo le normative anti Covid, circa due mesi fa era stato nuovamente chiuso fino al 27 aprile, quando i luoghi della cultura sono stati finalmente rimessi a disposizione dei fruitori.
In attesa di nuove esposizioni, ad attendere i visitatori del museo diocesano rimangono le collezioni permanenti. «La collezione di oreficeria antica, ad esempio – illustra il direttore – il coro, i pezzi di arte contemporanea che ci hanno donato gli artisti nel corso di quindici anni. E poi l’ex chiesa stessa, patrimonio storico dal fascino suggestivo».
L’ultimo evento prima della pandemia
L’ultimo evento si era tenuto alla fine del 2019, subito prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria. «Si trattava della Mostra sui Presepi – conclude Stefano Zecchino – inaugurata il 14 dicembre 2019. Un’esposizione che ha richiamato un grande numero di visitatori e che esponeva presepi provenienti da tutto il mondo. Un successo che, ci auguriamo, possa ripetersi presto con altri eventi attesi da tutti gli amanti dell’arte».
Il museo diocesano San Giovanni fa parte del Progetto “Città e Cattedrali” e del sistema museale integrato “Asti Città Museo”.
Per prenotazioni telefonare al 351/7077031 oppure inviare una richiesta tramite WhatsApp, sms o Telegram. In alternativa scrivere una mail all’indirizzo: museo@sicdat.it.