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Cultura e Spettacoli

Note di ?ajkovskij e parole di Tolstoj
L'Anna Karénina di Sonia Bergamasco

Lunedì all'Alfieri debutta "Parole d'artista", a cura del Teatro di Dioniso. In scena “Karenina/Prove aperte d’infelicità”, un testo di Emanuele Trevi e Sonia Bergamasco tratto da Lev Tolstoj e interpretato da Sonia Bergamasco, per la regia di Giuseppe Bertolucci

La rassegna teatrale “Parole d’artista”, curata dal Teatro di Dioniso, debutta lunedì sera al Teatro Alfieri con “Karenina/Prove aperte d’infelicità”, un testo di Emanuele Trevi e Sonia Bergamasco tratto da Lev Tolstoj e interpretato da Sonia Bergamasco, per la regia di Giuseppe Bertolucci.

Leggiamo nelle note di presentazione: “Anna prima di diventare Karénina. Karénina prima di incontrare Tolstoj. Lo spettacolo non è né un adattamento teatrale, né una rilettura del grande capolavoro russo, bensì un’esplorazione alla scoperta di una Anna Karénina primigenia, personaggio alla ricerca del suo autore, dagli appunti iniziali alla prima pubblicazione di quest’opera, avvenuta nel 1877. Il talento di Sonia Bergamasco, capace di farsi vero e proprio strumento narrativo, conduce il pubblico – con l’acuta e preziosa regia di Giuseppe Bertolucci – nell’esperienza meravigliosa e suprema di un mistero creativo. Così Anna Karénina e Tolstoj: cinquant’anni prima di Pirandello, un autentico caso di personaggio in cerca del suo autore. Anna non è un’invenzione, ma un fantasma che si insinua nella mente di Tolstoj, lo costringe a interrogarsi sul suo significato, lo attira e lo respinge con l’ambivalenza tipica delle esperienze supreme. Ed infatti, lunga, accidentata e imprevedibile è stata la strada che ha condotto dai primi abbozzi di Anna Karénina all’opera compiuta: una testimonianza impareggiabile sull’origine dell’opera d’arte”.

A più di dieci anni di distanza da “L’amore probabilmente”, il suo ultimo film, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, Giuseppe Bertolucci così illustra la sua regia: «Un pianoforte, un’attrice, le note di Cajkovskij, le parole di Tolstoj. Emanuele Trevi e Sonia Bergamasco si sono messi a giocare attorno a questi elementi primari con la leggerezza e l’innocenza e la sapienza di due bambini sulla spiaggia e hanno costruito un bellissimo castello di sabbia, fragile e intenso, al quale mi sono avvicinato facendo attenzione a non rovinare quella piccola meraviglia. La marea della messa in scena è salita, le onde hanno coperto tutto, ma miracolosamente il castello è rimasto in piedi: la voce e il corpo di Sonia hanno costruito fondamenta e mura impalpabili e indistruttibili, cementate da un talento raro, verso il quale mi sento di provare prima ancora che ammirazione una sorta di stupore, venato di riconoscenza e di gratitudine, come avviene quando ricevi un dono».

Il biglietto di Ingresso allo spettacolo costa 12 euro, ridotti studenti e over 65  7 euro.

Aldo Gamba

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