Terzo concerto della rassegna “Notte d’organo”
Venerdì 21 agosto, alle 21 nella Cattedrale di Asti, si terrà il terzo concerto di “Notte d’organo”, il festival organistico internazionale organizzato dall’Istituto diocesano liturgico musicale astigiano, giunto all’undicesima edizione. Ad esibirsi saranno i Maestri Michele Barchi e Daniele Ferretti che proporranno musiche di Mozart, Petrali, Zucchinetti, Martini, Bach e Bossi.
Il programma della serata, ad ingresso libero, lascerà spazio anche per brani a due organi: gli strumenti del Duomo hanno infatti la possibilità di suonare simultaneamente.
La rassegna, che ha la direzione artistica di Daniele Ferretti, è nata da un’idea del parroco don Paolo Carrer e intende valorizzare gli organi storici del Duomo, creare una sorta di cornice alla solennità liturgica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria e offrire un’occasione per una visita serale alla chiesa.
Considerata l’emergenza sanitaria in corso, saranno adottate tutte le misure previste dalle normative finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19: sarà richiesto, pertanto, il corretto utilizzo delle mascherine e il rispetto delle distanze interpersonali.
Chi sono i due musicisti
Michele Barchi si è diplomato in pianoforte nel 1988 al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ancora prima di terminare gli studi pianistici, ha intrapreso lo studio del clavicembalo e del basso continuo. In seguito si è diplomato in clavicembalo presso il Conservatorio di Brescia. Ha fatto parte, per alcuni anni, dell’ensemble “Il Giardino Armonico”, suonando, come continuista e solista, nei più importanti festival di musica, rassegne e stagioni musicali in Italia e all’estero. Con la direzione del Maestro Claudio Abbado è stato invitato nel 2003 al Festival di Lucerna come solista e continuista nella esecuzione integrale dei Concerti Brandeburghesi di J.S. Bach. Ha partecipato come Maestro al cembalo all’esecuzione dell’ “Oratorio a Quattro Voci’’ di A. Scarlatti per il Festival di Salisburgo 2007 con la direzione di Riccardo Muti.
Assieme alla violinista Elisa Citterio ha poi fondato l’ensemble di musica barocca “Brixia Musicalis”, nel quale suona come continuista e solista. Ha collaborato dal 2007 al 2010 con l’ensemble 415, diretto da Chiara Banchini.
Come clavicembalista svolge attività concertistica sia come solista che in formazioni da camera e orchestrali. Dal 2012 collabora stabilmente come continuista e solista con l’ensemble barocca “Armoniosa”.
Daniele Ferretti si è diplomato in organo, pianoforte, composizione e direzione d’orchestra nei conservatori di Alessandria e Torino. Ha proseguito i suoi studi in direzione d’orchestra con Piero Bellugi a Firenze e di composizione e musica applicata con Luis Bacalov all’Accademia Chigiana di Siena e al Centro Sperimentale di Cinematografia in Roma.
Come compositore e arrangiatore è stato premiato in concorsi e corsi internazionali dai Maestri Luis Bacalov e Ennio Morricone; come compositore è attivo in ambito sacro (ed. Carrara), teatrale (Astiteatro 33), discografico (Sony BMG, EGEA) e cinematografico (autore della colonna sonora del film “Zoè” di Giuseppe Varlotta).
Insegnante al Conservatorio G. Verdi di Como, collabora stabilmente con l’Istituto diocesano liturgico-musicale di Asti ed è organista nell’ensemble “Armoniosa”, con cui ha tenuto concerti in Italia e all’estero. Nel 2018 ha registrato in qualità di solista/basso continuo con l’etichetta Reddress e distribuita da Sony music l’integrale dell’opera “Estro Armonico” di A. Vivaldi.