Nuovi riconoscimenti per “La ricetta della mamma”
Continua ad ottenere consensi nell’ambito di vari festival nazionali e internazionali il cortometraggio “La ricetta della mamma”, tratto dall’omonimo racconto di Giorgio Faletti, il poliedrico artista mancato nel luglio 2014.
Recentemente è stato infatti selezionato per la video library di Olbia Film Network, esclusivo market internazionale del corto rivolto ai principali distributori, produttori, buyers e professionisti del settore in Europa. Quindi è stato inserito nella selezione ufficiale del festival internazionale Aaretalerkurzfilmtage 2020, in programma dal 13 al 15 novembre, e selezionato per la quarta edizione del short film festival “Filmdipeso”, che si terrà a Latina il 18 e 19 settembre.
In passato ha poi ottenuto diversi premi e riconoscimenti, da quello assegnato in occasione del festival di Nettuno alla proiezione speciale in occasione del festival di Taormina, fino al premio alla regia ottenuto al festival di Cagliari.
Il cortometraggio
Basato, appunto, sul racconto pubblicato a metà degli anni Duemila all’interno di una raccolta Mondadori con testi di autori vari, il cortometraggio è stato realizzato dalla società “Orlantibor” di Roberta Bellesini, vedova di Faletti e presidente della Biblioteca Astense, che riprende un progetto rimasto nel cassetto cui avevano lavorato il marito e il regista Dario Piana.
«E’ un racconto noir caratterizzato da una bella vena ironica», aveva spiegato Roberta Bellesini in occasione delle riprese, che si sono svolte alla fine del 2018 ad Asti. «E’ la storia di un sicario che ha il compito di uccidere un testimone e, per farlo, si introduce in casa sua. Protagonisti del cortometraggio, che ha la regia di Piana, i noti attori Andrea Bosca e Giulio Berruti. Al loro fianco Fabrizio Rizzolo, Isabella Tabarini, Simone Coppo, Massimo Barbero, Monica Mana, Mario Nosengo e Daniela Airoldi». La colonna sonora è dell’astigiano Matteo Curallo e le maestranze sono astigiane e piemontesi.
«Il cortometraggio è uscito ufficialmente nel 2019. I riconoscimenti ottenuti in due anni di partecipazione ai festival rappresentano un risultato più che soddisfacente, di cui sono molto contenta», commenta Roberta Bellesini, reduce dall’evento “Giallo di sera” di Ortona dove ha ricordato, intervistata da Luca Crovi, la figura del marito.