Cerca
Close this search box.
Nizza: allo studio il rilancio del Palazzo del gusto
Cultura e Spettacoli

Nizza: allo studio il rilancio del Palazzo del gusto

È ancora in fase di studio il possibile rilancio del "Palazzo del gusto", museo dedicato alla storia dell'enogastronomia del territorio al primo piano di Palazzo Crova già al centro,

È ancora in fase di studio il possibile rilancio del "Palazzo del gusto", museo dedicato alla storia dell'enogastronomia del territorio al primo piano di Palazzo Crova già al centro, pochi mesi fa, di un vivace dibattito. Rimane dell'idea che necessiti di maggiore promozione l'assessore alla cultura Massimiliano Spedalieri: «Penso che sia stata un'ottima idea, ma realizzato in questo modo è poco attrattivo. Non avendo la possibilità di modificarlo all'interno, dovremo lavorare per una sua maggiore diffusione e attenzione da parte del pubblico».

Esisterebbe infatti un vincolo relativo al progetto, risalente a quanto pare alla gestione commissariale del Comune di Nizza, che ne impedirebbe la modifica per almeno un decennio: «A quel punto l'assessore, che sia io o meno, potrà decidere se rimodularlo oppure ripristinare gli spazi delle sale nobili». In passato, infatti, le stanze che ospitano il Palazzo del Gusto sono state pregevoli aree convegnistiche, di cui la biblioteca ha dovuto in seguito fare a meno. «Vorremmo avere nuovi spazi di questo genere, per la biblioteca, a seguito del trasloco nell'attuale sede del Giudice di Pace – continua Spedalieri – Stiamo lavorando proprio in questi giorni a un'analisi dei locali, per valutare costi e modalità di riadattamento».

D'accordo in maniera inattesa riguardo alle criticità del Palazzo del Gusto risulta essere l'ex assessore comunale Pietro Balestrino: «Ha ragione il neo-assessore: le sale del museo sono un obbrobrio, da liberare, sono state e sono uno spreco di denaro pubblico. Il sindaco Flavio Pesce deve farci conoscere perché il Commissario Prefettizio ha firmato una delibera che vincola per dieci anni quelle sale». Il progetto originario, per quanto riguarda la biblioteca, era stato quello di portarla negli edifici di proprietà comunale in piazza Cavour, di fronte alla chiesa di S. Giovanni, a seguito dello spostamento degli uffici Asl finora lì presenti. L'assessore alla cultura Spedalieri precisa però che la scelta è infine ricaduta sui locali del Giudice di Pace: «Alla fine ci sembrava la soluzione più funzionale, nonché la più vicina in vista del trasloco».

Sono oltre 35 mila i volumi che dovrebbero cambiare sede, circa 700 in più lo scorso anno. La biblioteca civica, in base ai propositi dell'assessorato alla cultura, dovrebbe rinforzarsi nel suo ruolo di punto di riferimento cittadino, in parallelo con le manifestazioni nel segno della lettura. Su tutte "Libri in Nizza", che a novembre 2014 festeggerà la terza edizione di cui è già stato annunciato al Salone del Libro di Torino, in anteprima, l'ospite d'onore: nientemeno che il cantautore Roberto Vecchioni.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre: