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Palazzo Zoya
Cultura e Spettacoli
Iniziativa

Palazzo Zoya e Canton del Santo per le giornate FAI di primavera

Sabato 23 e domenica 24 marzo torna l’evento promosso dal Fondo Ambiente Italia che ad Asti vedrà impegnata la delegazione guidata da Antonio Adinolfi con gli studenti dell’istituto Alfieri

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di primavera, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Per l’occasione 750 luoghi in 400 città – solitamente chiusi al pubblico – saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari dei Gruppi FAI (Fondo Ambiente Italia).
La delegazione di Asti – guidata da Antonio Adinolfi, che succede ad Anna Lidia Goria – sarà affiancata dagli “apprendisti Ciceroni”, studenti dell’istituto Alfieri (liceo classico, liceo artistico, istituto Sella) appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che accompagneranno il pubblico nei due luoghi aperti per l’occasione: la sede della Banca di Asti in piazza Libertà con palazzo Canton del Santo di via Astesano, collegati da un tunnel sotterraneo, e Palazzo Zoya in via Carducci.

I due luoghi di visita

Il complesso della banca – che si trova tra piazza Libertà, piazza Astesano e via Garibaldi – è costituito da una serie di immobili che sono stati ristrutturati e uniti per ospitare uffici e locali.
Nello specifico, in occasione delle giornate FAI, sarà possibile visitare la sede di piazza Libertà e, percorrendo il tunnel sotterraneo, l’auditorium di Canton del Santo, il palazzo fresco di una significativa ristrutturazione, inaugurato lo scorso dicembre.
Sarà possibile anche ammirare le opere che costituiscono la collezione d’arte della banca: una significativa sezione di pittori contemporanei, fra i quali molti legati al territorio, opere di Gandolfino da Roreto, una pala del Guala, dipinti attribuiti alla scuola del Caccia e alcuni arazzi.
Aperto al pubblico sarà anche Palazzo Zoya, in via Carducci 63, risultato dell’accorpamento e dell’ampliamento di due fabbricati preesistenti, databili alla prima metà del Duecento.
Orari delle visite: dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle 17.30). L’elenco completo dei luoghi aperti e le modalità di partecipazione sono presenti sul sito www.giornatefai.it.

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