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Cultura e Spettacoli

Paolo Rossi e il lavoro a Pomigliano
in un documentario all'Asti Film Festival

Si apre una settimana intensa per il calendario dell'Asti Film Festival: oggi il documentario su Pomigliano con Paolo Rossi, mentre domani si parla di Mediterraneo. Mercoledì e giovedì, per la sezione horror, due film non adatti ai deboli di stomaco

Asti Film Festival prosegue con il suo calendario e propone questa settimana alcune interessanti proiezioni. Si inizia oggi – lunedì – con il documentario “Rcl – Ridotte capacità lavorative”, in programma alle 17.30 in Sala Pastrone. Incentrato sui temi del diritto del lavoro, il film affronta in modo ironico i problemi dello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco. Il celebre attore Paolo Rossi è il volto che guida lo spettatore alla scoperta di un angolo di provincia napoletana profondamente trasformato dalla presenza della fabbrica. Il regista Massimiliano Carboni sarà presente in sala.

Ancora un documentario, martedì alle 17.30, sempre in Sala Pastrone: in questo caso si tratta di “Il colore del vento”, diretto da Bruno Bigoni, che assisterà alla proiezione insieme al pubblico. Il tema è quello del viaggio, del ruolo del Mediterraneo come collante tra le diverse culture che si affacciano su di esso. A bordo di una nave, la stessa troupe ha filmato viaggiando tra Barcellona, Tangeri, Sousse, l'isola di Lampedusa e Bari, Dubrovnik, il Libano di Sidone e l'attracco finale a Genova. Dopo i documentari si cambia sala, il festival proseguirà infatti al Piccolo Teatro Giraudi che per l’occasione si trasforma in cinema e ospita la sezione “Asti Horror Picture Show”.

Mercoledì alle 21.30 in calendario “Hidden in the woods”, pellicola che gli organizzatori sconsigliano alle persone più impressionabili e comunque vietata ai minorenni. La regia è del cileno Patricio Valladares, mentre la sceneggiatura è firmata da Andrea Cavalletto: diplomato in design e illustrazione all’Istituto Europeo di Design di Torino, tra le altre cose è autore di albi a fumetto dalle atmosfere cupe. Come Dylan Dog, di cui è in edicola l’albo gigante scritto da Cavalletto. Ancora un film horror giovedì, sempre alle 21.30: si tratta di “Morituris” di Raffaele Picchio, che si segnala per gli effetti speciali di Sergio Stivaletti, già collaboratore di Dario Argento. Tutti gli appuntamenti dell’Asti Film Festival sono a ingresso libero.

e.in.

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