Continua “Passepartout en hiver – Conversazioni d’inverno”, il ciclo di incontri dedicato ad autori e relatori astigiani (o legati comunque al territorio), promosso dalla Biblioteca Astense e dalla CNA, in programma fino al 20 marzo tutte le domeniche in biblioteca (via Goltieri 3).
Domenica 23 gennaio alle 17 sarà ospite Alberto Ernesto Perduca, Procuratore di Asti dal 2016 al 2021, che parlerà de “I Balcani tra passato che non passa e avvenire che non arriva”.
Le parole di Perduca
«Trent’anni fa – spiega Perduca – si avviava la disintegrazione violenta della Federazione jugoslava. La guerra, o meglio le guerre, tra e nelle Repubbliche furono il regolatore principale del processo che si concluse con la creazione di ben 7 Repubbliche indipendenti. I costi in termini di distruzioni e di violazioni umanitarie furono immani al punto che l’ONU dovette intervenire anche con la creazione di un Tribunale penale internazionale che accertò e punì i responsabili di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l’umanità. Oggi l’architettura della regione che si ricompose nella seconda metà degli anni ’90 rimane fragile. Il contenzioso tra Serbia e Kossovo stenta a chiudersi mentre in Bosnia-Erzegovina incombe più forte il rischio di secessione della componente serba. Il tutto in uno scenario internazionale che vede di nuovo l‘Europa centro-orientale come uno dei teatri dello scontro Est-Ovest e l’Unione Europea alle prese con una non facile strategia di inclusione».
La conoscenza del tema deriva dal fatto che Perduca vanta, nel proprio curriculum, esperienze in ambito europeo. Nello specifico è stato a capo della missione “Eulex”, che dal 2008 al 2013 ha gettato le fondamenta amministrative del nuovo Stato kosovaro.
Ospite il pittore Maurizio Carrer
Come nelle scorse edizioni, a ogni evento sarà presente uno dei pittori della CNA Artisti, coordinati da Marisa Garramone, che offrirà l’interpretazione grafica del tema proposto prima di ogni incontro. Pittore ospite di domenica sarà l’astigiano Maurizio Carrer.
Ingresso gratuito con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2, trattandosi di un incontro (per la frequentazione ordinaria della biblioteca negli altri giorni è sufficiente la mascherina chirurgica).