Continua “Passepartout en hiver – Conversazioni d’inverno”, il ciclo di incontri promossi dalla Biblioteca Astense e dall’associazione di categoria CNA che si terrà fino al 20 marzo in biblioteca.
Domenica 27 febbraio alle 17 Pietro Giovannini presenterà il libro “Impossible Langhe: romanzo turistico” (pubblicato da Fondazione Radical Design).
Il volume
Giovannini, che scrive di turismo, cibo e vino in Piemonte. ha fondato e diretto il mensile “anViagi, vini, miti e strade del Piemonte”, pubblicato dal 1997 al 2011. Nel volume, che conta 655 pagine, racconta un territorio «ancora oggi fatto di contrasti e storie epiche, popolato da piccoli grandi eroi del quotidiano come da incredibili visionari», spiegano dalla Fondazione. «Le colline, le valli e la natura insieme alle città, ai borghi e alle frazioni che vanno dal basso Piemonte ai colli liguri – continuano – fanno da cornice ad una narrazione dirompente ma puntuale che suggerisce itinerari fuori dal comune, catturati da immagini autoriali inaspettate. Ne esce un ritratto originale, intimo e vero di persone e luoghi con orizzonti molto diversi tra loro: storie che sembra impossibile coesistano nell’arco di così pochi chilometri».
Il romanzo, arricchito da fotografie di Maurizio Beucci, è una guida senza indirizzi, un racconto senza la parola fine, diviso in 9 capitoli, ognuno corredato da una mappa: Alba, Barbaresco, Moscato, Barolo, Dolcetto, Tanaro, Belbo, Bormida e la Langa di Asti, Alessandria, Savona.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, in ottemperanza alle normative in corso, con Green Pass rafforzato e mascherina FFP2.
Ospite il pittore Paolo Viola
Come nelle scorse edizioni, a ogni evento i pittori della CNA Artisti, coordinati da Marisa Garramone, offrono l’interpretazione grafica del tema proposto, illustrando le proprie opere prima di ogni incontro. Pittore ospite di domenica sarà Paolo Viola, autore della mostra “a San Martino” visitabile fino al 3 aprile nella chiesa di San Martino.
Il suo progetto pittorico è improntato ad esplorare gli spazi esterni alla tela per andare oltre i suoi confini e realizzare un’illusione per lo spettatore, con l’obiettivo di farlo sentire parte della scena. Domenica, nello specifico, inviterà il pubblico ad entrare nel paesaggio delle Langhe descritto dall’autore.