E’ un libro “a sei mani” il romanzo giallo “Passu du ventu”, recentemente pubblicato da Neos edizioni. Reduce dal Salone internazionale del libro di Torino, sarà presentato giovedì 16 maggio alle 18 al Diavolo Rosso, alla presenza dei tre autori, tutti astigiani: Gianluigi Pistone, antiquario di professione, che vive buona parte del suo tempo a Noli, in Liguria; Gianluigi Porro, dirigente in pensione del Settore Cultura e Manifestazioni del Comune di Asti e, fino al 2021, direttore del Teatro Alfieri, che continua ad occuparsi di teatro e musica. Quindi Alberto Salvaneschi, ex dirigente di una industria farmaceutica, che divide la sua vita tra la Normandia e l’Italia.
Dialogheranno con gli autori il giornalista Enzo Armando e l’editore Silvia Ramella.
Ingresso libero.
La storia
Al centro della storia narrata Lorenzo, artista tormentato da un passato che ritorna, sparito nel nulla. Sulle tracce del suo misterioso destino, un gruppo di boomer in cerca della propria dimensione in un nido sereno fatto di amicizia e buon cibo.
Fra loro il maresciallo Paragorio, che indaga sulla scomparsa dell’artista avvalendosi della collaborazione di sette foresti astigiani, tutti avventori dello stesso locale che si trova a Voze, sopra Noli. E’ il “Passu du Ventu”, un locale dall’atmosfera d’altri tempi dove si incontrano personaggi stravaganti e allo stesso tempo depositari della memoria dei luoghi.
Tra abituali discussioni sui massimi sistemi, cene, indagini ed esplorazioni nei suggestivi dintorni di Noli, i sette “vicesceriffi” ottengono molto di più della soluzione di un caso misterioso.
«Il romanzo – si legge sulla quarta di copertina – accompagna il lettore nell’atmosfera accogliente di un’amicizia profonda e di un percorso di vita comune nella schiva cultura ligure e coinvolge con le tante storie che si intrecciano fra i monti battuti dai venti, affacciati direttamente sul mare».