Teatro e musica sono stati i protagonisti di “Be Real. L’autenticità che serve”, evento annuale estivo promosso dalla Pastorale giovanile della Diocesi, svoltosi sabato scorso al Palco 19.
L’obiettivo dello spettacolo, che aveva la direzione artistica del formatore e teologo Gigi Cotichella, era organizzare una festa per coronare i talenti dei giovani della diocesi e i percorsi artistici che hanno seguito durante l’anno, di fronte ad un pubblico formato da amici e genitori.
Ospite speciale è stato Pietro Morello, influencer di Torino molto conosciuto nel mondo del volontariato e delle organizzazioni umanitarie. Poi, presentati da Elisabetta Pia, componente dell’equipe di Cotichella, si sono avvicendati sul palco il coro “Uniti per la pace” (San Domenico Savio, Sacro Cuore e Migrantes) e il coro gospel “Sound4him”, che hanno proposto diverse canzoni accompagnati dai Menorah, band della Pastorale giovanile diocesana.
Il teatro
Spazio anche al teatro, con l’esibizione di giovani attori che impersonavano un gruppo di animatori impegnati in un oratorio, per far capire l’importanza di servire e fornire un aiuto nelle comunità parrocchiali. Sul palco sono saliti ragazzi appartenenti a diverse parrocchie della diocesi: Davide Tiri, Francesca Bassignana, Francesca Amerio, Daniele Quagliero, Lorenzo Giaretto, Paolo Martinetto, Letizia Murzi, Giorgia Taurisani e Alberto Paniate.
Al termine il momento di preghiera guidato dal vescovo Marco Prastaro.
«I ragazzi – commenta don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale giovanile – sono stati i veri protagonisti della serata, che rappresenta l’eredità dell’Asti God’s Talent. L’evento, nato come sfida tra cori oratoriani e parrocchiali, ha fatto parte fino al 2023 del calendario del festival Astimusica, anche se negli ultimi due anni aveva adottato un format diverso, senza più giuria e punteggi. Vedremo nel 2025 dove ci porteranno l’entusiasmo e la creatività dei ragazzi».