Via a “Libri in Nizza”, un week end di incontri con gli autori per scoprire il fascino della scrittura e della lettura
Saranno ancora due giorni nel segno della lettura, della scrittura e dell’arte, all’ombra del “Campanòn”, per la sesta edizione di “Libri in Nizza”. Il Foro Boario nicese di piazza Garibaldi diventa crocevia di incontri, mostre e – ovviamente – libri: da conoscere, da scoprire, da approfondire e da condividere nelle giornate di sabato e domenica, in compagnia di illustri nomi del panorama locale e nazionale. Oggi, sabato, alle 9,30 il taglio del nastro con i saluti del sindaco Simone Nosenzo e degli assessori Ausilia Quaglia e Marco Lovisolo. Segue una mattinata nel segno dell’arte, coordinata da Laura Botto Chiarlo: Ferruccio Capitani e Fortunato D’Amico (“In arte: paesaggi”), Stefano Zecchi intervistato da Stefania Berbenni (“Il lusso”, Mondadori), quindi Cesare Verona, presidente e CEO di Aurora Penne (“L’arte della scrittura”), Feofeo in dialogo con il responsabile editoriale Carlo Motta (“Il ciclo dei Chakra”), Sergio Ardissone (“Ho fotografato la gente del mondo”), Gabriele Sanzo (“Prosopagnosia”), Elio Garis (“Dalla scultura al design”).
Al pomeriggio gli incontri riprendono dalle 15 con un’esibizione della scuola di danza di Arianna Rota. Quindi l’autrice e artista Cinzia Ghigliano presenta il suo “Le mille e una notte”, edito da Donzelli, mentre Antonio Dikele Distefano racconta il romanzo “Chi sta male non lo dice”, Mondadori. Palcoscenico per il fumetto verso metà pomeriggio, con l’astigiano Luigi Piccatto, matita storica di “Dylan Dog”, che presenterà con il direttore editoriale Michele Masiero, di Sergio Bonelli Editore, la riedizione in volume della storia cult dell’indagatore dell’incubo “La quinta stagione”.
Gli incontri proseguono senza soluzione di continuità: la scrittrice astigiana Laura Calosso presenta “La stoffa delle donne” e “Mirabilia” con immagini di Franco Rabino e musiche di Andrea Passarino. Quindi Veronica Pivetti presenta il suo nuovo “Mai all’altezza”, Mondadori e Maurizio Molinari, direttore de “La Stampa”, interviene sul suo nuovo saggio “Il ritorno delle tribù”, Rizzoli. Domenica gli appuntamenti riprendono dalle 15. Si segnalano gli incontri con Francesco Sole, popolare tra i giovanissimi (“Ti voglio bene”, Mondadori) e con l’autore di bestseller a sfondo storico Matteo Strukul (il ciclo de “I Medici” per Newton Compton).
La manifestazione entrerà nel vivo con la presentazione de “L’ultimo giorno di sole” di Giorgio Faletti a cura di Roberta Bellesini, in collaborazione con la Biblioteca Astense. Quindi il direttore Nicola Lagioia e il vice presidente Mario Montalcini, del Salone Internazionale del Libro di Torino, dialogheranno con Gabriele Ferraris. Al termine aperitivo con la Pro Loco nicese. Tutti gli incontri sono a ingresso libero.
Fulvio Gatti