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Cultura e Spettacoli

«Per i miei novant'anni vi racconto
la storia della chiesa astigiana»

Nella Biblioteca del Seminario Vescovile una straordinaria ricchezza bibliografica e culturale dal tardo Medioevo a oggi. “I Vescovi della Diocesi di Asti. Lineamenti per una storia”, a cura di Guglielmo Visconti, apre la collana “Scriptorium Astense-Collezione di studi della Diocesi di Asti” promossa dal Sistema degli Istituti culturali della Diocesi Biblioteca del Seminario e Museo diocesano

Venerdì alle 17.30 nella Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti sarà presentato da Mauro Forno  – astigiano, noto studioso di Storia della Chiesa, ricercatore all’Università di Torino e vice presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Asti – il volume “I Vescovi della Diocesi di Asti. Lineamenti per una storia”, a cura di Guglielmo Visconti. L'opera coincide con i 90 anni di mons. Visconti e inaugura la collana “Scriptorium Astense-Collezione di studi della Diocesi di Asti” promossa dal Sistema degli Istituti culturali della Diocesi (unisce gli Archivi Capitolare e Vescovile), la Biblioteca del Seminario e il Museo diocesano.
Monsignor Guglielmo Visconti ha operato dai primi anni Cinquanta del secolo scorso all’interno della Chiesa astigiana, dapprima coordinando il rinnovamento delle strutture del Seminario durante gli episcopati di mons. Rossi e mons. Cannonero, quindi come vicario generale dei vescovi Cavanna e Sibilla (è stato vicario capitolare reggendo la diocesi nel periodo di transizione i due vescovi).

Emerge una lunga continuità nel suo servizio sacerdotale sviluppatosi nella fase di preparazione al Concilio Vaticano II – che lo vede tra gli estensori dei “vota” espressi dalla chiesa astigiana in vista dell’assemblea conciliare – e culminato nella trentennale azione in seno alla Commissione Presbiterale Italiana. A questa operosa attività va collegato il progetto di ripercorrere tratti essenziali della storia della chiesa locale; un percorso sistematico che ha visto in lui uno studioso assiduo e  competente e l’animatore di importanti progetti di riscoperta delle fonti, basti ricordare l’edizione della Visita Apostolica di Monsignor Peruzzi (1585), curata da Debora Ferro, o il sostegno assicurato alla crescita della Biblioteca del Seminario Vescovile astigiano, nel quale si condensa una straordinaria ricchezza bibliografica e culturale che delinea passaggi nodali della storia religiosa e intellettuale non solo astigiana dal tardo Medioevo a oggi.

Un disegno che monsignor Visconti ha volto a riscoprire fasi trascurate dalle ricerche precedenti pubblicando numerosi studi che hanno esaminato temi centrali della storia ecclesiastica locale: dalla contestualizzazione di opere portanti della tradizione astigiana ai contributi sulla devozione popolare, a quelli sugli istituti di vita religiosa e sul funzionamento della diocesi in epoca post tridentina.

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