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Cultura e Spettacoli
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Pino Petruzzelli a Ferrere con “Storie di uomini e di vini – Io sono il mio lavoro”

L’attore e drammaturgo protagonista dello spettacolo inserito nel festival “Corti, colline, comunità e…”, che terminerà martedì 28 agosto a Valfenera

Sarà l’attore e drammaturgo Pino Petruzzelli il protagonista della serata di domani (giovedì), alle 21 nella piazza del Comune di Ferrere, nell’ambito del festival “Corti, colline, comunità e…”,  giunto alla quarta edizione, organizzato dall’Unione collinare “Dalla piana alle colline”, con la direzione artistica della compagnia Casa degli alfieri e realizzato in collaborazione con l’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano.
Già apprezzato alla sua scorsa partecipazione al festival, Petruzzelli quest’anno proporrà “Storie di uomini e di vini – Io sono il mio lavoro”.

Lo spettacolo

Lo spettacolo è la straordinaria storia di Dionigi, il vignaiolo che ha saputo, attraverso le sue continue lotte, arrivare a creare un’eccellenza da una terra avara. Un sogno in cui passato e presente, tradizione e modernità si fondono producendo un vino da premiare, capace di racchiudere in sé memoria di piccola e grande storia. Lo spettatore scopre così che il suo vino non racconta di sentori e profumi, ma della civiltà che lo ha prodotto e per questo rimanda alla sacralità del lavoro: natura e uomo insieme.
L’epopea di Dionigi si muove tra la grandine di agosto e la siccità, tra la burocrazia asfissiante e i declivi da dissodare, tra i richiami di un posto fisso nella Fabbrica Italiana Bulloni e Affini e i muretti a secco da rimettere in piedi, tra gli ulivi dei nonni e la terra. Sono storie in cui anche la morte è capace di generare vita.
“Questo – commenta l’attore e drammaturgo – è uno spettacolo sul valore etico del lavoro. Un’etica da tramandare alle future generazioni come la più preziosa delle eredità, perché il lavoro ben fatto sarà sempre frutto di un forte legame tra generazioni”.
La pièce, prodotta dal centro Teatro Ipotesi, nasce da due anni di interviste ai vignaioli e dal libro “Io sono il mio lavoro”.

L’ultimo appuntamento

Il festival, realizzato con il contributo della Fondazione CrAsti, terminerà mercoledì 28 agosto, alle 21 in Piazza Tommaso Villa a Valfenera, con “Crape de legn”, una storia di artisti, d’amore e di trucioli con Federica Molteni di Luna e Gnac Teatro, incentrato sulla vera storia avventurosa e poetica dei burattinai Pina Cazzaniga e Benedetto Ravasio.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero ad offerta.
Per informazioni: 339/2532921,  info@archiviotetralita.it. 

 

 

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