Da stasera (giovedì) a domenica 1° agosto, a Canelli, per il Terre da Film Festival, artisti, registi e nuovi autori daranno vita ad una serie di eventi fortemente caratterizzati dal coinvolgimento diretto della comunità.
Il tutto si compirà in un luogo storico, caro ai Canellesi, conosciuto come “il campo del Vice” di via Solferino 96. «Un altro tassello nel recupero voluto dalla nostra amministrazione comunale, per il tramite prezioso della Comunità Elsa, che negli ultimi mesi ha messo mano alla manutenzione di quest’area». Cosi Giovanni Fogliati, una delle anime, anche organizzative, della manifestazione, con l’Associazione Cubo. «Coinvolgeremo la Comunità e i suoi ospiti durante il Festival, dedicando loro momenti formativi e di arte. Spazio anche ai talenti nascosti che troveranno spazio nella serata “Microfono Aperto”, in cui palco e microfono saranno aperti al pubblico per reading poetici, performance musicali e teatrali».
Chiunque può esibirsi: dai più grandi ai più piccoli, professionisti e non. In questa serata le performance del pubblico saranno intervallate da alcuni dei migliori cortometraggi del Concorso Internazionale, cuore della programmazione del festival, che ha visto la partecipazione di circa 200 film provenienti da 26 paesi diversi.
«In questa prima edizione – raccontano i direttori artistici Alberto Danelli e Piera Leonetti – il tema proposto agli autori è la ricerca dell’identità: identità come specchio, come partenza o nuovo punto d’arrivo. Dal documentario alla finzione fino all’animazione, ogni autore ha affrontato il tema dell’identità a partire dal proprio vissuto».
Il concorso
Cuore della programmazione il Concorso Internazionale di Cortometraggi che ha visto la partecipazione di circa 200 film provenienti da 26 Paesi diversi.
«Durante le serate verranno presentati i migliori cortometraggi selezionati da una giuria popolare e da una giuria critica, composta da Silvia Brasca (caporedattrice di TGLa7), Fabio Cirifino, Leonardo Sangiorgi, Laura Marcolini, Silvia Pellizzari (Studio Azzurro), Samuele Albani (musicista e video-artista). Giuria popolare composta da Filippo Larganà, Federica Gandolfo, Oscar Bielli, Barbara Brunettini, Daniele Salsi, Angelica Corino, Mauro Stroppiana, Michelina Bosca.
Il programma
Ecco il programma. Giovedì 29 luglio, alle 20.30, l’evento a cura del movimento “L’Indispensabile” dal titolo “Esistenza è un’opera d’arte?”, dialogo sull’arte e l’identità nella società liquida. Le riflessioni saranno accompagnate da performance di danza e cortometraggi sulla ricerca di senso quale motore della vita.
Venerdì 30 e sabato 31 luglio, dalle 20, “Microfono aperto”: performance teatrali, musicali, reading poetici e di prosa. Linguaggi e identità diverse. Proiezione dei cortometraggi finalisti al concorso internazionale.
Domenica 1° agosto, alle 20.30, la serata finale. Protagonista la performance ideata da Tecnologia Filosofica e Stefano Odoardi durante il workshop “Paesaggi Interiori”.