Sono 21 e spaziano dalla prosa alla danza, dal circo all’opera lirica. Parliamo degli spettacoli che compongono il cartellone della Stagione 2022/2023 del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti con la Fondazione Piemonte dal Vivo e presentata ieri (giovedì).
A spiegarne caratteristiche e contenuti l’assessore comunale alla Cultura Paride Candelaresi, il direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis, il consulente Mario Nosengo (associazione Arte e territorio) e Claudia Grasso, che si occupa della programmazione artistica della Fondazione Piemonte dal Vivo.
«Dopo gli anni difficili della pandemia – ha esordito l’assessore Candelaresi – notiamo un grande desiderio di tornare a teatro, che io ritengo un luogo fisico ma anche uno spazio della mente e dell’anima. Questa stagione è volutamente generalista nel senso più bello del termine. E’ rivolta a tutti, anche a coloro a cui gli spettacoli teatrali sembrano difficili, perché il teatro deve essere fruito dal pubblico più variegato possibile».
Le parole del direttore Demarchis
Gli ha fatto eco Angelo Demarchis. «Ripartiamo – ha sottolineato – dai riscontri positivi di presenze e di gradimento del pubblico che ci ha lasciato la precedente stagione 2021/22, nata fra speranze di ritorno alla normalità e notevoli preoccupazioni per la situazione sanitaria. Una stagione per la quale ci eravamo dati obiettivi contenuti, che, fortunatamente, sono stati ampiamente superati. Abbiamo infatti registrato mille presenze in più rispetto al numero necessario per raggiungere il pareggio di bilancio».
Presenze che hanno consentito di raggiungere un utile di oltre 15mila euro. «D’accordo con la Fondazione Piemonte dal Vivo – ha continuato – abbiamo deciso di investirlo interamente nella nuova Stagione, che è sicuramente di qualità e ha obiettivi ambiziosi, pur continuando a perseguire le politica di contenimento dei prezzi nonostante gli aumenti pressoché generalizzati, soprattutto dei costi di gestione. La nostra missione, infatti, non è fare cassa ma diffondere cultura».
Per poi evidenziare le caratteristiche del cartellone. « Ci auguriamo sia ancora più ricco e stimolante di quello dell’anno passato – ha precisato – con un mix di prosa classica e contemporanea e proposte eterogenee che vanno dall’opera lirica alla danza, dal circo contemporaneo alla canzone d’autore».
In merito al cartellone artistico è intervenuto anche Mario Nosengo. «E’ attraente, adatto ad un pubblico generico, privo di spettacoli di difficile comprensione».
Gli spettacoli
Gli spettacoli sono divisi equamente in due sezioni (Prosa e Altri percorsi), cui si aggiunge l’evento di apertura, fuori abbonamento. Ovvero, “Ci vuole orecchio”, durante cui Elio canta e recita Enzo Jannacci. A seguire, tra gli altri, saliranno sul palco attori del calibro di Gene Gnocchi, Giuseppe Cederna, Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Giacomo Poretti, Michele Sinisi, Ambra Angiolini, Davide Enia e Gioele Dix.
Grande attesa, poi, per l’appuntamento con l’opera, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale. «Si tornerà a dare spazio alla grande opera lirica – ha sottolineato l’assessore Candelaresi – grazie ad uno spettacolo costruito appositamente per Asti dal regista Renato Bonajuto. Un’opera che attrarrà i melomani ma che è sufficientemente popolare per attrarre anche chi non è solito assistere all’opera».
Da segnalare che a recitare nel Don Giovanni, con il ruolo di Don Ottavio, ci sarà il tenore astigiano Enrico Iviglia. Il quale, però, non sarà l’unico artista della provincia a salire sul palco. Domenica 8 gennaio, infatti, si terrà lo spettacolo “Tarantella” a cura della compagnia di circo contemporaneo Artemakìa di Monale, guidata da Milo Scotton. Uno spettacolo, peraltro, studiato e costruito al Teatro Alfieri durante il lockdown.
Il calendario
Ecco il calendario con i 21 spettacoli della Stagione teatrale.
Mercoledì 26 ottobre ore 21
Fuori abbonamento
CI VUOLE ORECCHIO
Elio canta e recita Enzo Jannacci
Venerdì 4 novembre ore 21
Prosa
EDIFICIO 3
Storia di un intento assurdo
regia di Claudio Tolcachir
Venerdì 18 novembre ore 21
Altri percorsi
SE NON CI PENSA DIO CI PENSO IO
con Gene Gnocchi
Sabato 3 dicembre ore 21
Altri percorsi
INFERNO
coreografia e regia di Roberto Castello
Domenica 11 dicembre ore 21
Altri percorsi
LA SCIMMIA
di e con Giuliana Musso
Giovedì 15 dicembre ore 21
Prosa
LA TEMPESTA
di William Shakespeare
regia di Alessandro Serra
Domenica 8 gennaio ore 17
Altri percorsi
TARANTELLA
regia di Milo Scotton
Sabato 14 gennaio ore 21
Prosa
STORIA DI UN CORPO
di Daniel Pennac
con Giuseppe Cederna
Sabato 21 gennaio ore 21
Altri percorsi
DON GIOVANNI
di Wolfgang Amadeus Mozart
regia di Renato Bonajuto
Martedì 24 gennaio ore 21
Altri percorsi
SMARRIMENTO
con Lucia Mascino
Mercoledì 1 febbraio ore 21
Prosa
IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA
con Massimo Dapporto e Antonello Fassari
Martedì 14 febbraio ore 21
Altri percorsi
FUNERAL HOME
di e con Giacomo Poretti e Daniela Cristofori
Domenica 19 febbraio ore 21
Prosa
TRADIMENTI
di Harold Pinter
con Stefano Braschi, Stefania Medri e Michele Sinisi
Giovedì 2 marzo ore 21
Prosa
LA PARRUCCA
con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta
Venerdì 10 marzo ore 21
Prosa
IL NODO
con Ambra Angiolini e Arianna Scommegna
Mercoledì 15 marzo ore 21
Altri percorsi
ITALIA-BRASILE 3 A 2
IL RITORNO
Di e con Davide Enia
Martedì 21 marzo ore 21
Prosa
ENRICO IV
di Luigi Pirandello
con Eros Pagni
regia di Luca De Fusco
La Pirandelliana
Martedì 28 marzo ore 21
Altri percorsi
LA CORSA DIETRO IL VENTO,
DINO BUZZATI O L’INCANTO DEL MONDO
Con Gioele Dix e Valentina Cardinali
Mercoledì 5 aprile ore 21
Prosa
BOSTON MARRIAGE
di David Mamet
con Maria Paiato
Venerdì 14 aprile ore 21
Prosa
L’OMBRA DI TOTÒ
con Y. Gugliucci e C. Sabatino
Venerdì 28 aprile ore 21
Altri percorsi
SETTANTA VOLTE SETTE
Controcanto Collettivo
regia Clara Sancricca
Prezzi
Abbonamento a 15 spettacoli: 255 euro platea, barcacce, palchi; 180 euro loggione.
Abbonamento a 10 spettacoli: 180 euro platea, barcacce, palchi; 130 euro loggione.
Abbonamento a 5 spettacoli: 95 euro platea, barcacce, palchi; 70 euro loggione.
Biglietti: 23 euro platea, barcacce, palchi; 18 euro loggione, tranne il “Don Giovanni” (30 euro platea/barcacce/palchi, 20 euro loggione)
L’acquisto di un abbonamento dà diritto alla prelazione sull’acquisto dei biglietti per lo spettacolo “Ci vuole orecchio”, se effettuato congiuntamente. Inoltre i vecchi abbonati, a 15,10 o 5 spettacoli, che rinnovano l’abbonamento, come “premio fedeltà” avranno anche diritto al biglietto scontato secondo il rateo dell’abbonamento scelto: 17 euro platea, barcacce, palchi, 12 euro loggione per gli abbonamenti a 15 spettacoli; 18 euro platea, barcacce, palchi, 13 euro loggione per gli abbonamenti a 10 spettacoli; 19 euro platea, barcacce, palchi, 14 euro loggione per gli abbonamenti a 5 spettacoli.
Prevendite
Dal 19 al 21 settembre, dalle 10 alle 17, abbonamenti a 15 spettacoli per i vecchi abbonati; il 22 e 23 settembre abbonamenti a 15 spettacoli per i nuovi abbonati; dal 26 al 30 settembre e dal 3 al 7 ottobre abbonamenti a 5-10 spettacoli (vecchi e nuovi abbonati) e prosecuzione della vendita degli abbonamenti a 15 spettacoli per chi ne facesse richiesta.
Per gli abbonamenti a 5-10 spettacoli è obbligatorio prendere appuntamento chiamando lo 0141.399057 a partire dal 19 settembre dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17. Dall’11 ottobre comincerà la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli (anche online su www.bigliettoveloce.it e www.allive.it ) e proseguirà la vendita di abbonamenti per chi ne facesse richiesta.
Per informazioni: 0141/399057-399040, www.comune.asti.it, www.teatroalfieriasti.it.