Per commemorare i 40 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, lunedì e martedì al Cinema Nuovo Splendor sarà proiettato Salò o le 120 giornate di Sodoma. Ultimo film del regista, estremo nelle
Per commemorare i 40 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, lunedì e martedì al Cinema Nuovo Splendor sarà proiettato Salò o le 120 giornate di Sodoma. Ultimo film del regista, estremo nelle scene di violenza e per le perversioni che mette in scena, è stato anche il più controverso tra quelli diretti da Pasolini. La trama è nota: a Salò, durante l'occupazione nazifascista, quattro potenti stabiliscono di ritirarsi per un lungo soggiorno in una villa isolata. Qui rinchiudono un gruppo di giovani per soddisfare e sperimentare tutte le loro perversioni sessuali. La pellicola venne presentata in anteprima al Festival di Parigi del 1975, ma uscì nelle sale italiane soltanto due anni più tardi, censurato di quattro sequenze. Dopo numerose traversie giudiziarie, "Salò o le 120 giornate di Sodoma" tornò al cinema nel 1985 e solo nel 1991 ne venne riconosciuta la piena dignità artistica.
e.p.r.