Sempre più un luogo d'arte, musica e teatro, la Casa del Popolo ha presentato il calendario delle iniziative che ospiterà fino a Natale. «Con il tempo è diventato uno spazio strategico per chi
Sempre più un luogo d'arte, musica e teatro, la Casa del Popolo ha presentato il calendario delle iniziative che ospiterà fino a Natale. «Con il tempo è diventato uno spazio strategico per chi sta lavorando a un progetto e vuole provarlo davanti a un pubblico», spiega Vincenzo Penna, coordinatore del calendario di eventi. «A partire dal 10 ottobre riprenderanno i concerti jazz del sabato, un modo per ricordare gli astigiani Pino Gaetano e Gianni Bogliano. Più avanti, il venerdì avremo musica rock. Tra i gruppi che ospiteremo, gli astigiani Noàis.» Il lunedì sera invece si conferma il momento del teatro dialettale, con la rassegna dedicata a Emanuele Pastrone.
A illustrare il calendario è Adriano Rissone, attore e organizzatore del cartellone: «Siamo alla VII edizione della rassegna, intitolata a una figura che ad Asti fu capostipite del teatro dialettale e amatoriale. Quest'anno sul palcoscenico si alterneranno dieci compagnie con testi in piemontese ma anche in italiano, per aprirsi di più al pubblico. Come sempre, il ricavato delle serate sarà devoluto ad associazioni benefiche». Si inizierà il 19 ottobre con la Compagnia del Borbore e il suo "Le donne che emozioni", testo nato per iniziare un percorso verso la Festa della donna che andasse oltre alle celebrazioni dell'8 marzo. Poi la compagnia I Varigliesi con due farse, "Cio per broca" e "Ore 21, prove generali" (26 ottobre). Ispirata alle opere di Giovan Giorgio Alione, poeta rinascimentale astese, "La comedia de l'homo e dej soj cinque sentimenti" (2 novembre) messa in scena da La Ghironda, mentre il 9 novembre la Compagnia Angelo Brofferio proporrà "Ulisse saturno, farmacista notturno".
"Schegge di memoria bianco, nero e a colori" (16 novembre) sarà una rivisitazione di sketch e pubblicità televisive degli anni Sessanta con la compagnia Teatro Tascabile, quindi un salto indietro nel passato remoto con I Narratempo in "Cronache di amanti, masche e briganti" (23 novembre), ambientato durante le guerre napoleoniche. I Gavasagrin divertiranno il pubblico della Casa del Popolo con "Gnui neui, boni neuvi" (30 novembre), atmosfere amarcord invece con i Roc Karoiu e il loro "Na seira a Porta Pila" (7 dicembre), che rapirà il pubblico per catapultarlo negli anni Cinquanta con i testi di Gipo Farassino e Paolo Conte. Ancora una commedia il 14 dicembre con "Taxi" degli Aslanti, per finire come da tradizione con "La divina comedia Gilindu" il 22 dicembre. Tra un concerto e una commedia, alla Casa del Popolo ci sarà spazio per presentazioni di libri, conversazioni e approfondimenti anche di carattere politico, come avverrà nella serata del 16 ottobre sul tema del reddito minimo garantito.
Enrico Panirossi