La kermesse si trasferisce a Portacomaro, nell'area verde di Località Rio, dopo quattro riuscite edizioni ad Asti. Due giorni di musica, tornei, danza, mostre e buona cucina. Sul palco alcune delle migliori realtà musicali locali e della scena indipendente italiana, da Dellera & The Judas a Lo Stato Sociale passando per Venua e Maddai
Dopo quattro riuscite edizioni ad Asti città con ospiti come Zen Circus, Brunori sas, Moltheni e Giorgio Canali, Indi(e)Avolato Fest si trasferisce a pochi chilometri dal capoluogo di provincia nellarea verde di Località Rio in quel di Portacomaro. La seconda novità di questa quinta edizione è relativa al numero di serate che da una passano a due, sabato e domenica, con una proposta musicale ricchissima.
Il via sabato con apertura riservata al contest Provincia Indi(e)Avolata per il quale si esibiscono sul palco alcune delle migliori realtà locali: Claudio Luisi, Alessandro Guarino, Ribbon Ink, CosaRara. Testa di serie della serata, invece, Roberto Dellera, bassista degli Afterhours e cantautore rock, che insieme ai suoi The Judas presenta il pluripremiato album desordio Colonna Sonora Originale. A chiudere il primo giorno della kermesse ci penseranno per tutta la notte i djset di Krishi, Pier e Raf Dask del collettivo Dance Calling.
Domenica, dopo uno spettacolo di danza di alcune scuole astigiane, aprono i concerti i giovani torinesi Maddai, prodotti da Madaski, e i bergamaschi Venua. Ma gli ospiti di punta, e vero fenomeno della stagione live con una lunghissima serie di sold out in tutta Italia, sono Lo Stato Sociale. Una band irriverente e ironica che con il disco desordio, Turisti Della Democrazia, ha ottenuto un successo notevole da nord a sud della Penisola. Ad arricchire ledizione 2013 di Indi(e)Avolato Fest, grazie allassociazione BVG, saranno una serie di tornei di beach volley e beach tennis per tutte le età, sabato e domenica pomeriggio, nei campi di sabbia presenti nellarea verde di Località Rio.
Spazio poi alle arti visive con due mostre da visitare. La prima dedicata ai fumetti e realizzata dalla Scuola di Fumetto di Asti e dallAlfa (Associazione laboratorio fumetto Asti) con lavori dei giovani illustratori più promettenti della provincia e una performance dal vivo. La seconda ospita invece le opere di alcuni tra i fotografi più promettenti passati durante la stagione invernale nellarea dedicata alle mostre al Diavolo Rosso. Domenica pomeriggio, inoltre, per i più piccoli, lezione di fumetto umoristico con il fumettista Moise. A corollario della kermesse, ovviamente, ristorazione biologica e a km zero con la gastronomia astigiana Cit ma Bon, servizio bar e un apposito spazio dedicato alle bancarelle. Ingresso gratuito ad entrambe le serate fino alle 21 o con offerta libera dalle 21 in avanti.
Luca Garrone