Un compleanno speciale, nella sua Asti, con gli amici di sempre. E’ quello che vivrà, sabato 7 ottobre al “Dietro le quinte”, Roby Scaglione, noto deejay di radio e discoteche astigiane, che dal 2016 vive in Australia.
«Per il mio 60esimo compleanno – spiega Scaglione, attualmente in vacanza in Italia – ho pensato di organizzare un evento speciale, aperto agli amici e a tutti coloro che hanno piacere di partecipare. Subito mi sono venute in mente le persone con cui avevo lavorato e vissuto bei momenti in ambito professionale. In primo luogo i Farinei dla Brigna, che hanno subito accettato di partecipare e che animeranno la serata proponendo alcune loro canzoni. Siamo amici da sempre, tanto che sono stato tra coloro che hanno organizzato le loro prime esibizioni».
In programma anche la cena e, al termine dello spettacolo, il dj set della Dee Jays’ band con musica dagli anni Settanta ad oggi.
Scaglione racconta anche come è nata la scelta di trasferirsi in Australia.

La scelta di trasferirsi in Australia

«Risale al 2010 – racconta – quando mi sono recato in vacanza a Perth, in Australia. Lì ho scoperto la possibilità di vivere in una società ricca di opportunità, basata su un buon equilibrio tra il lavoro e il tempo da dedicare alla famiglia, dove i miei figli avrebbero potuto crescere conoscendo perfettamente l’inglese, così da aprirsi una “finestra sul mondo”. E’ una società moderna, che certamente ha commesso errori in passato, ma che presenta tanti aspetti positivi, tra cui un sistema di welfare funzionante. Così ho proposto a mia moglie di vivere la seconda parte della nostra vita in quel Paese. Siccome entrambi amiamo le sfide, abbiamo deciso di fare i bagagli. Così, da sette anni viviamo a Fremantle, nella parte occidentale del Paese. Per quanto riguarda l’ambito professionale, lavoro per un’organizzazione che fornisce assistenza e crea eventi per gli Italiani, trasmetto a Radio Fremantle e, ogni tanto, ancora mi diverto a far ballare la gente nei locali o in occasione di eventi nella zona in cui abito.
Ora sono in vacanza in Italia per festeggiare i 60 anni con familiari e amici, e ovviamente ho previsto una tappa nella mia città. Famiglia di origine, amici e Asti: i tre “tasselli” che davvero mi mancano».

Le parole di Linus Binello

Come accennato, momento speciale della serata sarà il concerto dei Farinei. «Siamo amici con Roby da tanto tempo – commenta Linus Binello, componente del gruppo – e ci fa veramente molto piacere salire sul palco in occasione del suo speciale compleanno. E’ colpa sua, e lo dico sorridendo, se abbiamo cominciato ad esibirci dal vivo, perché all’inizio pensavamo solo di far uscire le nostre cassette musicali».
I Farinei saliranno nuovamente su un palco cittadino dopo che, nel 2019, avevano deciso di abbandonare le scene. «Quell’anno – ricorda Binello – dovevamo tenere un concerto ad Astimusica, ma il maltempo ci aveva costretti a rimandare la data. Così il Comune ci aveva proposto di esibirci il 21 dicembre all’Alfieri, e così è stato, anche se con il rimpianto di non aver avuto il seguito di tutto il nostro pubblico, considerando il periodo pre-natalizio. Poi, dopo tre anni che non suonavamo più, siamo stati contattati per esibirci in provincia di Alessandria, zona in cui casualmente non avevamo mai tenuto un concerto. Siccome il palco ci mancava, mi sono preso la responsabilità di accettare subito. Ci siamo preparati nel corso di un mese e siamo stati soddisfatti del risultato. A quel punto, abbiamo deciso di continuare fino a quando ce la sentiremo, visto che l’età avanza. Tanto per fare un esempio, quest’estate abbiamo tenuto una decina di concerti in Piemonte, l’ultimo dei quali lo scorso weekend. Ad Asti, però, non ci esibiamo dal dicembre 2019».
A comporre la formazione, oltre a Binello (voce, basso), anche Gabriele Calabrese (batteria), Davide Calabrese (basso, chitarra, voce), Marco Becuti (tastiere) e Giosef Baronio (chitarra, voce).
«In occasione del compleanno – conclude – proporremo alcuni nostri pezzi storici e sicuramente la rivisitazione del noto brano di musica folkloristica piemontese “La Monferrina” in chiave rock anni Settanta. Siamo molto felici di salire sul palco in onore di un amico con cui abbiamo condiviso i fantastici anni Novanta, un dj che mixava con il vinile e non sapeva cosa fosse un computer».