Si è chiusa dopo un lungo periodo di incontri e appuntamenti la rassegna Rosso di Rose di Viarigi. Organizzata dal Comune, quest’anno ha ricevuto anche il patrocinio della Provincia di Asti, a conferma del valore crescente dell’iniziativa. A guidarla, con entusiasmo e competenza, è stata Elena Maggiora, garden designer e promotrice di un lungo percorso che ha coinvolto ospiti illustri e un pubblico variegato.
«Quest’anno, per la prima volta, Rosso di Rose è durata oltre un mese: abbiamo trattato temi che spaziano dall’agricoltura al giardinaggio, fino a scienza e ambiente», spiega Maggiora. Il filo conduttore dell’edizione è stato il rapporto tra uomo, natura e tecnologia, come ben raccontato da Guido Saracco, ex rettore del Politecnico di Torino, che ha presentato il suo libro Tecnosofia, dedicato all’uso consapevole dell’innovazione per migliorare l’ambiente.
Un altro momento centrale è stato l’incontro con Claudio Cassardo, docente di fisica dell’atmosfera, che ha spiegato l’impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura e sul paesaggio del Monferrato. «Il nostro territorio è considerato un hotspot climatico: la vite soffre già oggi, e il contenuto di zuccheri nei grappoli è in crescita, con conseguenze anche sulla gradazione dei vini», ha ricordato Maggiora.
Grande partecipazione anche per la passeggiata sul territorio, che ha attirato persone da tutta la provincia e dall’estero. «Sono arrivate molte persone dai paesi vicini – continua Maggiora – ma anche turisti dal nord Europa, che erano molto interessati alle nostre colline, al paesaggio monferrino e allo splendido panorama che si può ammirare dalla nostra torre dalla nostra torre». L’evento è stato arricchito da degustazioni di vini del territorio e dall’inaugurazione della mostra di acquerelli di Floriana Porta, dedicati ai fossili, nella Torre dei Segnali, realizzata in collaborazione col Museo paleontologico di Asti.
«La partecipazione è stata attiva e curiosa», conclude Maggiora, «ma dobbiamo lavorare per promuovere meglio gli eventi pomeridiani e coinvolgere sempre di più il territorio attorno a noi».