Il tour dei presepi ha preso vita sulle colline di Ferrere tra le chiesette che hanno ospitato scenari e temi diversi. Nella giornata dellEpifania tutte le chiese sono rimaste aperte per dare
Il tour dei presepi ha preso vita sulle colline di Ferrere tra le chiesette che hanno ospitato scenari e temi diversi. Nella giornata dellEpifania tutte le chiese sono rimaste aperte per dare mostra della loro composizione, ricca dinventiva, di manualità e didee.
Nove ispirazioni, nove gruppi al lavoro per dare un senso sempre nuovo alla nascita di Gesù, pensato nei minimi particolari e pregno di spiritualità. Il paese di Ferrere, diviso in tante frazioni tra di loro distanti di chilometri, è diventata un unico grande presepe: il tour si snoda da una chiesetta allaltra finendo alla confraternita dei Battuti. «Il tour dei nove presepi racconta il parroco Don Antonio Cherio – è unottima occasione per far sì che la gente del paese conosca meglio il territorio dove vive così che le famiglie possano spingersi a visitare i presepi, da una chiesa allaltra».
Dal percorso di sabbia di San Rocchetto, al presepe di San Defendente, fatto con materiali riciclati e tappi di sughero, alle miniature dei mestieri ambulanti realizzate da Luigina Molino della collina di San Giuseppe. Imponente il lavoro svolto alla collina San Secondo, allinsegna dellOriente, dove ogni oggetto è avvolto da un forte simbolismo. A spiegarlo è Giovanni Demarie: «Abbiamo studiato ogni piccolo dettaglio, la tradizione ebraica dellepoca: lacqua come sorgente di vita, le colombe (vive) simbolo di pace».
Con 22 movimenti meccanizzati, realizzati a mano è il presepe della chiesa della Cappella della Neve di Gherba, diretto da Giorgio Gonella e Alessandro Longo aiutati da Luca e Massimo Viglione. Questanno la composizione è arricchita da novità come la cantina, lapicoltore e la culla semovente del bambin Gesù. La premiazione dei nove presepi di SantAntonio, San Rocco, San Secondo, Guarene, Gherba, San Giuseppe, San Defendente, San Grato e allantico pilone della Valle si terranno domenica 13 gennaio, alle 12, alla sede del comune di Ferrere.
Roberta Arias