Primo di cinque week end per chi ama i piatti della tradizione in attesa del grande festival di settembre. Appuntamento venerdì e sabato sera e poi domenica a pranzo. Self service come in piazza e tavolate senza prenotazione. Il menù e i prezzi del primo appuntamento.
Se sentite il bisogno di ristorarvi dalla sbornia elettorale, venerdì comincia il ciclo di incontri con le pro loco per le Sagre Invernali che si tengono all'Enofila su organizzazione della Camera di Commercio di Asti. Anno secondo della nuova era dell'appuntamento che nel 2012 ha superato le 55 mila porzioni servite nei cinque week end.
Ad inaugurare questa edizione le pro loco di Nizza (con la carne cruda di fassone piemontese a 3,60 euro), la pro loco di Serravalle (con il tonno di coniglio a 4,50 euro), la pro loco di Cortazzone (con le tagliatelle all'uovo con tartufo a 4,50 euro), la pro loco di Viarigi (con gli agnolotti conditi con sugo di arrosto a 3,80 euro), la pro loco di Moncalvo (con il sontuoso bollito misto a 5,70 euro) e la pro loco di Mongardino (con l'antico mun-mattone dolce ad 1 euro e cinquanta).
I piatti sono accompagnati dai vini Doc e Docg del territorio selezionati e serviti dalle associazioni di categoria (bicchiere di vino con portatasca e una degustazione al costo di 1 euro, solo degustazione di vino a 0,50 centesimi).
In particolare in questo primo appuntamento sarà la Confcooperative a servire venerdì sera vini della Cantina sociale di Castelnuovo Don Bosco Terre dei Santi, sabato quelli della Cantina sociale di Mombercelli Terre Astesane e domenica quelli della Cantina sociale di Castagnole Monferrato.
La formula è quella della piazza: ogni pro loco ha la sua cassa dove si ritira lo scontrino per il piatto da prendere in self service. Per mangiare vengono allestiti lunghi tavoloni nei due padiglioni al primo piano dell'Enofila dove ci si può sedere liberamente e non è possibile prenotare posti.
Si cena il venerdì e il sabato sera dalle 19 alle 23 e si mangia la domenica a pranzo da mezzogiorno alle 14,30 o fino ad esaurimento dei piatti.
